Turchia, coils a caldo: in aumento il materiale cinese

venerdì, 04 luglio 2025 11:42:05 (GMT+3)   |   Istanbul

Come previsto, i recenti sviluppi in Cina dovuti alla limitazione temporanea della produzione e il relativo aumento dei future hanno portato a un aumento delle offerte di importazione di coils laminati a caldo (HRC) sul mercato turco a partire dal 3 luglio. I prezzi locali e all'esportazione in Turchia sono rimasti finora stabili, ma alcuni operatori di mercato prevedono che le acciaierie potrebbero approfittarne e alzare le loro offerte ufficiali.
Attualmente, l'HRC Q195 da 3 mm in su proveniente dalla Cina per le spedizioni di metà agosto è offerto a 490 $/t CFR dalle principali società commerciali, mentre le offerte senza IVA sono valutate intorno ai 475-480 $/t CFR, secondo quanto appreso da SteelOrbis. Un giorno prima, il range generale si era attestato a 465-480 $/t CFR, mentre una settimana fa il livello era di 460-470 $/t CFR a seconda dei giorni. L'ultima transazione dalla Cina è stata chiusa a 458-459 $/t CFR verso la Turchia a favore di un'azienda di rilaminazione con sede nella regione di Marmara.
L'ultimo prezzo di importazione dalla Cina non dovrebbe suscitare grande interesse tra gli acquirenti turchi, poiché l'offerta non è sufficientemente distante dai prezzi interni di 540-550 $/t franco produttore. Un altro problema è che il materiale cinese è destinato alle consegne di fine settembre e inizio ottobre, per cui gli importatori turchi potrebbero continuare ad acquistare da fonti vicine con tempi di consegna più brevi e meno rischi. In particolare, la Russia dovrebbe iniziare ad offrire per le spedizioni di agosto la prossima settimana, mentre l'Egitto si è attestato a 540 $/t CFR per le spedizioni di agosto.

Alcune fonti di mercato sostengono che le acciaierie turche cercheranno di aumentare le loro offerte ufficiali di HRC di circa 5-10 $/t sia sul mercato locale che su quello delle esportazioni, sfruttando l'attuale politica dei prezzi della Cina. In effetti, secondo alcuni operatori, un paio di acciaierie hanno ritirato le loro offerte di esportazione, mentre i livelli precedenti di 510-525 $/t FOB erano considerati realistici e scesi a 500-505 $/t FOB in livelli praticabili per gli ordini speciali. A livello locale si potrebbe assistere a una situazione simile, anche se si ritiene che la domanda non sia abbastanza forte da fornire il sostegno necessario per un aumento dei prezzi, secondo quanto risulta a SteelOrbis.


Articolo precedente

India, coils a caldo: import in calo a novembre nonostante la scadenza del dazio di salvaguardia provvisorio

05 dic | Notizie

Turchia, coils a caldo: import in aumento nei primi dieci mesi del 2025

05 dic | Notizie

Egitto, coils a caldo: riprende l’export, prezzi in linea con le offerte da Turchia e Algeria

04 dic | Piani e bramme

Turchia, coils a caldo: scambi moderati; preferite importazioni con tempi di consegna brevi

04 dic | Piani e bramme

Cina, zincati a caldo: offerte export in lieve calo nonostante l’aumento dei prezzi locali

04 dic | Piani e bramme

Turchia, coils a caldo: export in aumento nel periodo gennaio-ottobre

04 dic | Notizie

Emirati, coils a caldo: attività ferma per la festività, lieve aumento delle offerte dalla Cina

03 dic | Piani e bramme

Cina, coils a freddo: offerte dei produttori stabili, ma i livelli negoziabili scendono

03 dic | Piani e bramme

Cina, coils a caldo: prezzi export in lieve aumento, gli esportatori adottano diversi approcci

02 dic | Piani e bramme

India, coils a caldo: prezzi export stabili nel Golfo e in Europa, in calo in Vietnam

02 dic | Piani e bramme