Il mercato spot rumeno dei piani è rimasto tranquillo per un’altra settimana, con una domanda che continua a essere fiacca. Gli operatori hanno deciso di mantenere i prezzi stabili, riproponendo i livelli della settimana scorsa. L’inizio di agosto ha portato con sé un periodo tipicamente lento con molte aziende chiuse per ferie, come sta succedendo nel resto dell’Unione Europea.
Attualmente i prezzi dei fogli laminati a caldo (HRS) sul mercato spot rumeno sono quotati a 700-720 €/t franco magazzino, invariati rispetto alla settimana precedente. Allo stesso modo le offerte per i fogli laminati a freddo (CRS) sono rimaste stabili, attestandosi a circa 825-835 €/t franco magazzino.
Nel frattempo, come riportato in precedenza da SteelOrbis, l’unico produttore rumeno di piani, Liberty Galati, ha ottenuto l’approvazione del tribunale per il suo nuovo piano di ristrutturazione.
Tuttavia, le prospettive generali rimangono sfavorevoli. Secondo alcuni media locali, l’ANAF (Agenzia Nazionale per l'Amministrazione Fiscale della Romania) ha votato a sfavore del piano. Attualmente l’impianto è fermo, i turni di lavoro sono stati ridotti e l’azienda non sta pagando gli stipendi dei dipendenti. Questa settimana i lavoratori hanno infatti avviato una protesta, ma finora non sono emersi sviluppi significativi.
Sul mercato delle importazioni la situazione è altrettanto tranquilla: le offerte sono rimaste stabili, e gli acquirenti rumeni hanno mostrato un interesse limitato. È stata registrata una modesta attività da parte dei produttori di tubi, ma non sono stati conclusi accordi concreti. Secondo fonti, le offerte ucraine per HRS e CRS rimangono stabili rispettivamente a 590-605 €/t CFR e 680-695 €/t CFR per le spedizioni di agosto e settembre. Le offerte turche di HRC hanno invece subito un leggero calo, principalmente a causa delle fluttuazioni valutarie. I prezzi FOB turchi oscillano quindi tra 530 e 550 $/t.
Con costi di trasporto stimati tra 15 e 20 €/t, i prezzi di consegna in Romania si attestano a circa 470-490 €/t CFR per le spedizioni di settembre, in calo rispetto ai 480-500 €/t CFR della scorsa settimana.