I prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) provenienti dall'Ucraina si attestano a 415-420 $/t CFR Turchia per la produzione di ottobre e novembre, evidenziando un calo di 10-15 $/t rispetto a due settimane fa. Ciononostante, alcune compratori hanno riferito di offerte anche a 410 $/t CFR. Il produttore russo MMK offre coils di grandi dimensioni su novembre a 425-430 $/t CFR, e questa settimana ha venduto a 425 $/t alcuni lotti delle dimensioni di circa 5.000 tonnellate. NLMK non ha ancora annunciato le sue nuove offerte, ma i compratori si aspettano un livello di 430 $/t CFR, contro i 435-440 $/t CFR ai quali erano state chiuse le precedenti offerte.
In Turchia la scorsa settimana sono stati ordinati lotti di medie dimensioni a 430-435 $/t franco produttore e attualmente la maggior parte delle acciaierie propone prezzi simili. Sul versante dell'export, i prezzi si collocano a quota 425-430 $/t FOB, risultando stabili rispetto alla scorsa settimana. Tuttavia, una vendita da 30.000 tonnellate è stata chiusa in Italia a 395 €/t CFR, all'incirca l'equivalente di 410-412 $/t FOB Izmir. Al momento la Turchia sta offrendo principalmente con spedizione a fine novembre e in minima parte per il mese di dicembre. Secondo le fonti interpellate da SteelOrbis, le acciaierie integrate daranno il via ai lavori di manutenzione alla fine del mese, determinando una più che discreta diminuzione della produzione di HRC.
Gli operatori hanno iniziato ad essere cautamente ottimisti sul mercato turco degli HRC e a sperare che la discesa dei prezzi giunga presto al capolinea. «L'India sembra aver finalmente rallentato dal momento che non sta offrendo prezzi aggressivi da un paio di settimane» ha commentato un trader. Inoltre, un certo sostegno potrebbe arrivare dalla stabilizzazione dei prezzi import del rottame, a patto che non questa non sia solo temporanea.