Coils a caldo, nell'Ue prezzi ancora in aumento causa mancanza d'offerta

mercoledì, 26 maggio 2021 11:57:21 (GMT+3)   |   Brescia
       

Resta in forte tensione il mercato europeo dei prodotti piani, a fronte della persistente carenza d'offerta unita alla buona domanda. Rispetto a una settimana fa, i prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) sono aumentati in media di 60 €/t, raggiungendo i 1.100-1.150 €/t franco produttore. In data 19 maggio il produttore ArcelorMittal ha alzato i prezzi base di 50 €/t, a 1.150 €/t franco produttore. Tuttavia, fonti hanno riferito che almeno un altro produttore in Europa ha già portato le proprie offerte a livelli superiori e che ArcelorMittal potrebbe annunciare un nuovo incremento questa settimana (si tratterebbe dell'ottava settimana consecutiva).
Come già evidenziato la scorsa settimana, i produttori europei in generale stanno evitando di offrire materiale sul mercato spot, mentre i distributori si sono fatti più cauti dal momento che non vogliono rischiare di acquistare materiale che riceverebbero in un momento in cui i prezzi potrebbero essere significativamente inferiori (dalla fine del terzo trimestre in avanti). Non è ancora chiaro se l'attuale salvaguardia Ue sull'acciaio resterà in vigore o meno dopo il 30 giugno di quest'anno, tuttavia nei prossimi giorni la Commissione europea potrebbe presentare una proposta per la sua estensione. La revoca o l'allentamento delle misure, unita a un incremento della produzione da parte delle acciaierie europee, potrebbe portare a un aumento dei livelli di offerta sul mercato e, dunque, a possibili correzioni di prezzo. In più, di recente diversi operatori hanno iniziato a temere un cambio di situazione nel mercato globale dei prodotti piani a fronte dei cali di prezzo registrati in Cina. Secondo quanto riferito da una fonte, alcuni gruppi di acquisto si starebbero preparando ad acquistare piani dal Far East con tempi di consegna lunghi. In ogni caso, la situazione sotto il profilo dell'offerta non sembra destinata a cambiare in breve tempo. Di conseguenza, secondo la maggior parte degli operatori, i prezzi a livello europeo devono ancora arrivare a toccare i livelli massimi. Allargando il discorso ai laminati a freddo e ai decapati, attualmente pesa anche la situazione di Liberty Magona, che recentemente ha comunicato ai propri clienti che consegnerà solamente il 20% del residuo di ordini in portafoglio. 

Secondo quanto appreso da SteelOrbis, le offerte da paesi terzi per gli HRC si attestano a circa 1.080-1.100 €/t CFR.

Stefano Gennari


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