In risposta all’outlook pessimistico sia a livello nazionale che europeo dovuto alla continua scarsità di domanda, questa settimana l’unico produttore rumeno di piani non ha avuto altra scelta se non quella di abbassare le offerte dei coils laminati a caldo. I commercianti spot rumeni, invece, hanno deciso di mantenere i prezzi stabili su base settimanale nonostante l’attività commerciale a livello nazionale sia ancora bassa. È probabile, però, che nelle prossime settimane scenderanno anche i prezzi sul mercato spot.
Il produttore nazionale ha tagliato i prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) a 615-620 €/t franco produttore dai 685-690 €/t franco produttore della scorsa settimana. Il prezzo dei coils laminati a freddo (CRC), invece, è stato segnalato a 715-720 €/t franco produttore, ma praticamente solo per i clienti regolari. Inoltre, le offerte per gli acciai preverniciati da parte dell’acciaieria sono scese da 1.085-1.090 €/t franco produttore a 1.065-1.070 €/t franco produttore, mentre quelli per gli HDG sono rimasti stabili su base settimanale a 785-790 €/t franco produttore.
Intanto, i prezzi quotati dai commercianti rumeni di prodotti siderurgici in acciaio tra cui i fogli laminati a caldo (HRS) e a freddo (CRS) non sono cambiati dalla scorsa settimana, rimanendo rispettivamente a 750-780 €/t franco magazzino e 900-950 €/t franco magazzino.
Sul mercato import, le fonti indicano che le offerte di HRC dalla Turchia sono aumentate leggermente nell’ultima settimana. Il prezzo FOB si attesta a circa 600-620 $/t, e il trasporto a circa 25 €/t. Il prezzo alla Romania, quindi, si traduce in circa 585-605 €/t CFR registrando un incremento di 5 €/t. Mentre questa settimana i fornitori sudcoreani hanno abbassato le offerte di 10 €/t rispetto alla scorsa portandole a 700 €/t CIF, l’Italia ha scelto di ritirate quelle per le lamiere a caldo da treno di qualità S235. Il produttore rumeno, invece, offre lamiere a circa 740 €/t DAP.