I prezzi d’importazione per il tondo e la vergella negli Stati Uniti si mantengono questa settimana su livelli stabili o in leggero rialzo, sulla scia del raddoppio dei dazi su acciaio e alluminio annunciato dall’amministrazione Trump il 4 giugno. Secondo fonti di mercato, il passaggio dei dazi dal 25% al 50% potrebbe far aumentare i prezzi d’importazione di 6-7 $/cwt (circa 132-154 $/t), rendendo la maggior parte del materiale importato non competitiva rispetto all’offerta domestica.
Mentre i volumi di scambio di prodotti d’importazione dovrebbero rimanere limitati, in attesa della definizione dei dazi specifici per ogni Paese, il costo di sostituzione per le attuali scorte d’importazione già presenti sul mercato statunitense risulta sensibilmente più elevato. Resta incerta anche la redditività delle partite di tondo e vergella attualmente in transito verso i porti statunitensi, secondo gli operatori.
«I prezzi sono in salita e probabilmente continueranno a salire», ha dichiarato una fonte d’importazione a SteelOrbis. «Tuttavia, la domanda interna americana resta piuttosto limitata, quindi nessuno vuole acquistare grandi volumi».
Sulla costa del Golfo degli Stati Uniti, nonostante le persistenti segnalazioni di elevati livelli di scorte, il tondo d’importazione su base camion carico nell’area di Houston viene attualmente offerto a 41,00-42,00 $/cwt (in media 41,50 $/cwt), in aumento rispetto ai 35,00-36,00 $/cwt (media 35,50 $/cwt) della scorsa settimana. Il materiale proveniente dal Messico e stoccato in Texas viene offerto a 39,50-40,00 $/cwt, in rialzo dai precedenti 38,00-40,00 $/cwt.
Secondo gli operatori, gli importatori rischiano perdite significative a causa del raddoppio dei dazi: molte partite in arrivo potrebbero essere vendute in condizioni di forte sconto al loro sbarco nei porti statunitensi, dove verranno applicati i dazi. Finché resteranno in vigore dazi così elevati, gli scambi di materiale d’importazione dovrebbero concentrarsi principalmente su volumi limitati di acciai speciali, meglio in grado di assorbire l’aumento dei costi.
«In questo momento gli importatori e i trader non riescono praticamente a realizzare margini», ha dichiarato un insider. «Con il 25% in più da pagare, chi vorrà comprare questi carichi? Molti finiranno per essere svenduti, a meno che i prezzi domestici non salgano in modo consistente».
I prezzi domestici del tondo sono aumentati questa settimana in seguito agli annunci di rialzo da parte di vari produttori nazionali, tra cui Nucor, CMC e Deacero, che hanno incrementato le offerte di vendita per giugno di 60-100 $/t. La vergella domestica è invece rimasta stabile, ma anche in questo segmento ci si attende a breve nuovi aumenti, soprattutto in considerazione delle incertezze produttive presso l’impianto di vergella e barre della Liberty Steel in Illinois.
Un trader domestico di tondo ha così commentato l’attuale situazione del mercato dei lunghi in America alla luce dei nuovi dazi: «La dinamica è semplice: con i prezzi in salita, gli acquisti diventano sempre più mirati al breve termine. Si compra solo quando serve. Se pensassimo che i prezzi continueranno a salire, acquisteremmo qualche tonnellata spot, ma al momento non ne siamo certi, e rischiare per cercare di guadagnare 60 dollari a tonnellata su qualche carico non vale la pena».
Nel mercato import di vergella, i prezzi restano stabili per la terza settimana consecutiva, con scambi limitati. L’offerta d’importazione si attesta a 45,00 $/cwt (pari a 900 $/nt o 992 $/t), mentre il materiale domestico resta stabile su 44,50-45,50 $/cwt.
«La tendenza per la vergella resta decisamente in rialzo», ha aggiunto un insider. «Anche per il tondo, dopo i recenti aumenti di due-tre dollari a tonnellata, ci sono margini per ulteriori rialzi.»