Secondo quanto riportato a SteelOrbis da fonti di mercato, i prezzi delle importazioni di tondo e vergella negli Stati Uniti hanno continuato a diminuire anche questa settimana, complice la debolezza della domanda interna e le aspettative di ulteriori ribassi nei prezzi del rottame a maggio. Gli operatori segnalano inoltre che l’aumento dei volumi di acciaio finito sbarcati nei porti statunitensi sta accentuando le pressioni sui prezzi, mentre i fornitori esteri cercano di garantire liquidità in un contesto di domanda globale ancora fiacca.
«Per il tondo si sta assistendo a una vera e propria “corsa al ribasso”», ha dichiarato un operatore del settore dei lunghi, commentando l’accumulo di scorte nei porti del Texas. «Ci risultano offerte inferiori a 36,00 $/cwt (pari a 720 $/nt o 794 $/t) per materiale già sbarcato.»
Nonostante i dazi all’import del 25%, lo stesso operatore ha evidenziato un atteggiamento «particolarmente aggressivo» da parte degli esportatori di Vietnam e Algeria: «I venditori devono garantire flussi di cassa, e poiché il mercato ha già toccato il fondo, i prezzi non sono destinati a subire grossi scostamenti», ha spiegato.
«Con la domanda attuale e le aspettative di un ulteriore calo del rottame, non c’è fretta di concludere nuovi contratti per il tondo», ha aggiunto la fonte. «La platea di acquirenti realmente interessati non è sufficiente a sostenere i livelli di prezzo attuali.»
Per la seconda settimana consecutiva, il prezzo del tondo d’importazione su base camion carico nei porti del Golfo e della costa orientale degli Stati Uniti ha registrato un ulteriore calo di 0,50 $/cwt, attestandosi tra 35,50 e 37,50 $/cwt (720-760 $/nt, ovvero 794-838 $/t), in diminuzione rispetto al range di 36,00-38,00 $/cwt della settimana precedente (media 37,00 $/cwt). Le spedizioni in arrivo da Egitto, Algeria e Vietnam tra fine giugno e fine luglio vengono trattate a livelli inferiori: 35,50-36,50 $/cwt (710-730 $/nt o 783-805 $/t), contro i 36,00-37,00 $/cwt (720-740 $/nt o 794-816 $/t) di una settimana fa.
Nel mercato export del tondo messicano, secondo alcune fonti, l’attività resta stagnante, penalizzata dai dazi del 25% che continuano a limitare le opportunità di scambio. Il prezzo per il tondo d’importazione su base camion carico nell’area di Houston (Texas) da stock statunitensi resta stabile a 36,75-38,75 $/cwt (735-775 $/nt o 810-854 $/t), in linea con le trattative di tre settimane fa a 37,00-39,00 $/cwt (740-780 $/nt o 816-860 $/t).
Le previsioni indicano che, con l’entrata in vigore dei dazi del 25% previsti dalla Sezione 232, ormai pienamente operativi, le importazioni di tondo da Nord Africa, Malesia e Vietnam registreranno un aumento, andando a compensare la riduzione degli approvvigionamenti da Bulgaria e Ucraina, che in precedenza beneficiavano dell’esenzione dai dazi.
Negli altri mercati di importazione del tondo, i prezzi su base CFR free-out presso la costa del Golfo degli Stati Uniti sono scesi in media di 10 $/nt, portandosi a 605-625 $/nt (667-689 $/t), rispetto ai 615-635 $/nt (678-700 $/t) della settimana precedente.
Per quanto riguarda la vergella da rete (elettrosaldata), i prezzi DDP su base camion carico sono diminuiti di altri 0,50 $/nt, con trattative segnalate a 36,50-37,50 $/cwt (730-750 $/nt o 805-827 $/t), contro i 37,00-38,00 $/cwt (740-760 $/nt o 794-816 $/t) della settimana precedente.
Sul fronte del rottame statunitense, l’ampia disponibilità e i limitati acquisti previsti per maggio da parte degli impianti domestici hanno determinato un calo dei prezzi nel Midwest, con contrazioni tra i 20 e i 40 $/gt (20-41 $/t) rispetto ad aprile, guidate dal frantumato con riduzioni da 40 $/gt. Sulla costa orientale, il calo della domanda export da Europa e Turchia ha causato un’ulteriore flessione per il secondo mese consecutivo, , con riduzioni di 40 $/gt (41 $/t) per il rottame frantumato e tagliato, e di 30 $/gt (30 $/t) per il lamierino di alta qualità. I cali indicati sono da considerarsi rispetto ai livelli di aprile.