Resta positivo l'andamento del mercato degli acciai lunghi in Italia. I prezzi del tondo per cemento armato nell'ultima settimana hanno toccato il livello di 350 €/t base partenza, contro i precedenti 330-340 €/t. I produttori stanno chiedendo ora un prezzo di 360-370 €/t e, secondo la maggior parte degli operatori intervistati, dovrebbero ottenerlo a breve a fronte della buona domanda (dovuta soprattutto a scorte basse), dell'offerta ridotta e del trend rialzista del rottame. Alcune fonti hanno espresso ottimismo anche in relazione alla recente nomina da parte del Ministero delle Infrastrutture di 29 commissari straordinari per lo sblocco di 57 opere pubbliche, per un valore complessivo di 82,7 miliardi di euro. Il commissariamento, ha spiegato lo stesso Ministero, consentirà ad alcune opere di avviare la progettazione, ad altre l'avvio in tempi rapidi dei cantieri: 20 dovrebbero aprire nel 2021, 50 nel 2022 e 37 nel 2023.
Riguardo alla vergella, il prezzo del materiale da trafila (SAE1006) è cresciuto in media di 5 €/t negli ultimi sette giorni, raggiungendo i 660-680 €/t reso cliente. Diverse fonti hanno affermato che i produttori puntano ad ottenere valori tra i 680 e i 700 €/t nel mese di maggio. La domanda resta buona rispetto a un'offerta non elevata.
Stefano Gennari