In Iran è stata indetta un'altra gara d'appalto ufficiale per l'esportazione di billette, che ha portato diverse acciaierie a cercare di vendere i propri materiali all'estero. Il livello generale dei prezzi praticabili è considerato relativamente stabile, con piccoli sconti possibili da parte di alcuni produttori.
Recentemente, la Sirjan Jahan Steel Company (SJSCO) ha annunciato l'intenzione di vendere 15.000 tonnellate di billette da 150 mm con la possibilità di aumentare l'ordine a 20.000 tonnellate. Il carico è previsto per la prima metà di marzo dal porto di Bandar Abbas. La validità dell'offerta è fissata al 28 gennaio 2024. Inoltre, la scorsa settimana la Chadormalu Mining and Industrial Company ha annunciato di voler vendere 30.000 tonnellate di billette 5SP/3SP con consegna a metà marzo, con una gara valida fino al 23 gennaio.
Il prezzo delle billette franco Iran è ancora considerato intorno ai 480-490 $/t FOB, a seconda dell'acciaieria e dei tempi di spedizione. Oltre a quelle già citate, gli operatori hanno riferito di offerte da parte di SKS a 480-485 $/t FOB, mentre un produttore iraniano con forno a induzione ha presentato un'offerta a 478 $/t FOB.
Ci potrebbe essere qualche possibilità di vendere al GCC, in particolare agli Emirati Arabi Uniti e all'Oman, dopo che oggi Emirates Steel Arkan (ESA) ha aumentato il prezzo del tondo di 15 $/t a 745 $/t franco produttore. Alla fine della scorsa settimana, le offerte franco Iran si aggiravano intorno ai 520-525 $/t CFR. In Turchia, sono state segnalate offerte a 526 $/t DAP regione di Karabuk e 523 $/t reso cliente nella regione di Iskenderun. In Asia, non sono ancora state segnalate nuove vendite dall'Iran, con le ultime offerte a 525 $/t CFR per Indonesia e Thailandia. Vale la pena ricordare che un'acciaieria russa ha recentemente concluso una vendita di billette a Taiwan a 525 $/t CFR rispetto all'obiettivo iniziale di 530-535 $/t CFR. Di conseguenza, l'umore generale del mercato non è molto ottimista, almeno per ora.