La riapertura del mercato egiziano all'import di billette continua ad essere uno dei principali argomenti di discussione tra gli operatori siderurgici. I fornitori godono ora di maggiori possibilità di vendita e il clima appare maggiormente positivo in termini di andamento dei prezzi. I compratori egiziani si stanno informando sulle offerte da vari paesi, ma queste variano molto da fornitore a fornitore. Al momento pertanto non è ancora stato definito un prezzo "praticabile" nonostante alcune fonti abbiano riferito della chiusura di alcuni scambi.
I produttori dei paesi CIS sono sul mercato con un prezzo di 640-650 $/t FOB, equivalente a 690-700 $/t CFR Egitto tenendo conto di un costo di trasporto di 50 $/t. Secondo le fonti, i trader internazionali offrono billette della stessa origine a 680-685 $/t CFR, ma prevalentemente in posizione corta. Alcune fonti hanno riferito di scambi chiusi dai trader a un prezzo massimo di 700 $/t CFR all'inizio di questa settimana.
Si sta discutendo molto di carichi venduti in Egitto dall'Iran. Secondo alcune fonti, un lotto di 30.000 tonnellate sarebbe stato venduto a 670 $/t CFR, mentre un lotto di 40.000 tonnellate sarebbe stato scambiato a 655 $/t CFR. «Gli iraniani potrebbero restare attivi per un po' in Egitto dal momento che stanno incontrando difficoltà senza la Cina» ha commentato una fonte. I carichi di billette originari dell'India allo stesso tempo hanno un prezzo di 675-680 $/t CFR Egitto. Questa settimana un'acciaieria indiana ha chiuso una gara di vendita per 30.000 tonnellate di billette a 590 $/t FOB, con il carico destinato in Egitto. Il trasporto si attesta a circa 70 $/t, ma il prezzo CFR include sicuramente il margine di guadagno del trader.
In sintesi, attualmente i prezzi nel mercato egiziano delle billette variano tra i 660 e i 710 $/t CFR. Tenendo conto del fatto che le offerte sono molto diverse tra loro in termini sia di prezzo che di consegna, i compratori fanno fatica per il momento a identificare un prezzo preciso. Intanto, la maggior parte degli operatori è certa che verranno chiusi numerosi scambi. «È come se fosse stato creato un nuovo mercato giusto in tempo per sostenere i venditori e compensare parzialmente l'assenza della Cina – ha affermato un produttore turco –. Prima o poi però i prezzi si normalizzeranno e saranno su livelli ragionevoli. In effetti potremmo vedere prezzi del tondo più bassi in Egitto, il che peserà sulle importazioni di billette».
In questo momento in Egitto i prezzi del tondo ammontano a 820-845 $/t (14.700-15.200 EGP/t) franco produttore. I costi della laminazione secondo quanto appreso da SteelOrbis vanno da un minimo di 60 $/t a più di 80-90 $/t per le acciaierie più piccole e obsolete.
Va ricordato che prima dell'introduzione del dazio di salvaguardia nel paese l'Egitto era un'importante destinazione di billette provenienti principalmente dai paesi CIS ma anche dalla Turchia. Nel 2018-2019 i volumi di importazione mensili si attestavano in media a 150.000-190.000 tonnellate.