Le autorità egiziane hanno comunicato la decisione relativa alla salvaguardia sulle importazioni di billette e altri acciai lunghi. Il ministero dell’industria e del commercio ha reso note le aliquote del dazio su billette, tondo e vergella con le graduali riduzioni fino al 2022 che entreranno in vigore a partire dal 12 di ottobre 2019.
Prodotto |
12 ottobre, 2019 – 11 aprile, 2020 |
12 aprile, 2020 – 11 aprile, 2021 |
12 aprile, 2021 – 11 aprile, 2022 |
Billette quadre |
16% o min. 74 $/t |
13% o min. 60 $/t |
10% o min. 46 $/t |
25% o min. 125 $/t |
21% o min. 105 $/t |
17% o min. 85 $/t |
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Vergella |
25% o min. 125 $/t |
21% o min. 105 $/t |
17% o min. 85 $/t |
Questa decisione era piuttosto inaspettata per i rilaminatori locali che speravano in riduzioni dal 7% al 5% al 3% nei prossimi tre anni. Quindi, i risultati vanno a favore dei produttori siderurgici egiziani che in primo luogo avevano richiesto delle misure di salvaguardia che li proteggessero dalle importazioni. «Nessuno – afferma un produttore locale – mirava a interrompere l’import, si tratta di imporre condizioni di mercato eque per tutti».
In seguito alla decisione, le importazioni di billette in Egitto rimarranno a scarsi livelli e dipenderanno in larga parte dai prezzi locali del tondo e dalle quotazioni delle billette estere. Nel breve termine, questa situazione potrebbe influire sugli esportatori di billette dell’area CIS che hanno recentemente cercato di aumentare i loro prezzi.
Per quanto riguarda l’import di tondo, si potrebbe dire che almeno dalla Turchia e dalla regione CIS da questo momento è fondamentalmente chiuso. Maggiori opportunità ci potrebbero essere dall’Arabia Saudita, ma gli scambi dipenderanno dalle tendenze dei prezzi di entrambi i mercati. L'afflusso di vergella, che non è stato considerevole fino ad ora, difficilmente sarà gestibile da adesso in poi.