Gareth Stace, direttore generale della UK Steel trade association, ha commentato la notizia del ritrovato accordo tra Stati Uniti e Unione europea sui dazi stabiliti dalla Section 232 per acciaio e alluminio. Come riportato precedentemente da SteelOrbis, al loro posto verranno istituiti contingenti tariffari, mentre l'Ue sospenderà i dazi aggiuntivi imposti sui prodotti statunitensi.
«Quell’accordo stabilisce un vantaggio competitivo consistente nei confronti dei produttori britannici – ha commentato Stace –. Senza dubbio, l'Ue si prenderà una parte della quota di mercato del Regno Unito almeno fino a quando il governo britannico non firmerà un accordo simile. In caso contrario, nei porti americani i prodotti dell'Unione europea saranno sempre preferiti ai nostri, più costosi. Ora più che mai abbiamo davvero bisogno che il Regno Unito risolva i problemi della Section 232 di cui ci lamentiamo sin dal 2018. Quei dazi hanno ridotto le esportazioni verso gli Usa di quasi il 50%. Serve davvero un accordo che rimedi ai danni arrecati all’export». Il Dipartimento del Commercio americano ha annunciato che Washington e Londra hanno avviato consultazioni in merito ai problemi delle rispettive industrie siderurgiche.
Intanto, Eurofer ha accolto con favore la notizia dell'accordo tra Usa e Ue definendolo un punto di inizio per un nuovo patto transatlantico per affrontare insieme i problemi degli scambi globali e il cambiamento climatico.