UE: aperta indagine antidumping sui piani laminati a caldo turchi

giovedì, 14 maggio 2020 12:53:26 (GMT+3)   |   Brescia
       

La Commissione europea ha annunciato l'apertura di un procedimento antidumping relativo alle importazioni di acciai piani laminati a caldo provenienti dalla Turchia. L'indagine è stata avviata sulla base di una denuncia di EUROFER e riguarda il periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 31 dicembre 2019. L'analisi delle tendenze utili per valutare il pregiudizio riguarda il periodo compreso tra il 1° gennaio 2016 e la fine del periodo dell'inchiesta.

«L'asserzione di dumping messo in atto dal paese interessato – si legge nell'avviso di paertura dell'indagine pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione – si basa su un confronto tra il prezzo sul mercato nazionale e il prezzo all'esportazione (franco fabbrica) del prodotto oggetto dell'inchiesta venduto nell'UE».
«EUROFER – spiega la Commissione – ha fornito elementi di prova del fatto che le importazioni del prodotto oggetto dell'inchiesta dal paese interessato sono aumentate complessivamente in termini assoluti e in termini di quota di mercato». Questi elementi «indicano che il volume e i prezzi delle importazioni del prodotto oggetto dell'inchiesta hanno avuto, tra l'altro, ripercussioni negative sul livello dei prezzi praticati dall'industria dell'Unione, le quali hanno compromesso gravemente l'andamento generale e la situazione finanziaria e occupazionale di quest'ultima». EUROFER «ha fornito alla Commissione elementi di prova sufficienti dell'esistenza di distorsioni relative alle materie prime nel paese interessato riguardanti il prodotto oggetto dell'inchiesta. Tali materie prime utilizzate nella produzione del prodotto oggetto dell'inchiesta sono il carbone e il minerale di ferro».

La Commissione ha affermato che le parti interessate che intendono presentare osservazioni sulla denuncia (comprese le questioni relative al pregiudizio e al nesso di causalità) o su qualsiasi aspetto concernente l'apertura dell'inchiesta devono farlo entro 37 giorni. L'annuncio di misure provvisorie è atteso per il 15 dicembre 2020, mentre misure definitive dovrebbero essere annunciate il 12 giugno 2021. 

L'indagine riguarda i prodotti attualmente classificati con i codici NC 7208 10 00, 7208 25 00, 7208 26 00, 7208 27 00, 7208 36 00, 7208 37 00, 7208 38 00, 7208 39 00, 7208 40 00, 7208 52 10, 7208 52 99, 7208 53 10, 7208 53 90, 7208 54 00, 7211 13 00, 7211 14 00, 7211 19 00, ex 7225 19 10 (codice TARIC 7225191090), 7225 30 90, ex 7225 40 60 (codice TARIC 7225406090), 7225 40 90, ex 7226 19 10 (codice TARIC 7226191090), 7226 91 91 e 7226 91 99.

La notizia della richiesta di un'indagine sui coils laminati a caldo (HRC) turchi da parte di EUROFER risale a una settimana fa. Come già riportato da SteelOrbis, l'associazione dei produttori siderurgici europei ha calcolato margini di dumping presunti compresi tra il 4% e l'8%. Molti operatori turchi ritengono che l'indagine non si basi su elementi solidi. Inoltre, non si aspettano effetti significativi o immediati sui prezzi, tenuto conto del lungo periodo che intercorrerà prima dell'annuncio di misure provvisorie. «Attualmente la Turchia sta offrendo HRC principalmente per le spedizioni di luglio» ha sottolineato una fonte. 
Nell'UE sono già in vigore quote di importazione per determinati prodotti siderurgici, compresi gli HRC provenienti dalla Turchia. Nel settembre 2019, l'UE ha apportato alcuni adeguamenti ai volumi delle quote, imponendo una limitazione del 30 percento sulla quota del contingente globale riferito agli HRC che ogni singolo paese esportatore può raggiungere all'interno di un trimestre. Attualmente, l'UE sta di nuovo prendendo in considerazione cambiamenti al sistema di salvaguardia, tra cui possibili riduzioni dei volumi. In realtà, alcuni operatori turchi sono più preoccupati di una possibile riduzione dei volumi delle quote che dell'indagine antidumping. «Nuove quote saranno disponibili dall'inizio di luglio, mentre la causa antidumping è per ora vaga ed eventuali dazi saranno imposti soltanto tra diversi mesi», ha commentato un trader. 

Stefano Gennari


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