Turchia: importazioni di coils a caldo in crescita ad agosto

Secondo quanto comunicato dall’Istituto di statistica turco (TUIK), nel mese di agosto di quest'anno le importazioni di coils laminati a caldo in Turchia sono cresciute del 29,6% su base annua, mentre sono diminuite del 13,8% su base mensile, attestandosi a 343.194 tonnellate. In valore l'import è ammontato a 143,23 milioni di dollari, registrando un calo del 12,1% su base mensile e un aumento del 3,4% su base annua.   

Nel corso dei primi otto mesi dell’anno, le stesse importazioni sono calate del 4,4%, fermandosi a 2,34 milioni di tonnellate. In valore, l'import ha raggiunto gli 1,03 miliardi di dollari, registrando una flessione del 20,9% rispetto allo stesso periodo del 2019.   

Nel periodo in esame la Turchia ha importato 784.202 tonnellate di coils a caldo dalla Russia, volume in calo del 22,7% annuo. A seguire vi sono state le importazioni dall’Ucraina, pari a 373.714 tonnellate. Le importazioni dall'Italia sono calate di quasi il 30% rispetto ai primi otto mesi del 2019. 

Di seguito, l'elenco dei principali paesi fornitori di coils a caldo per la Turchia nel periodo gennaio-agosto.