Come riportato da SteelOrbis a novembre, i produttori di acciaio Danieli e Metinvest avevano intenzione di utilizzare il già esistente polo siderurgico di Piombino (ex Lucchini) per costruire una nuova acciaieria green. Ebbene, i media locali e internazionali hanno riferito che ieri è stato finalmente siglato il protocollo d’intesa tra le due società, al quale, entro quattro mesi, seguirà un più dettagliato accordo di programma.
Il nuovo impianto si estenderà su un’area di 260 ettari, e avrà una capacità produttiva di circa 3 milioni di tonnellate. L’investimento totale ammonta a circa 2 miliardi di euro, e si dice che impiegherà fino a 1.500 nuovi lavoratori. La produzione sarà focalizzata sulla trasformazione di metalli ferrosi in coils laminati a caldo, e, secondo il CEO di Metinvest Yuriy Ryzhenkov, sarà «uno degli impianti più green d’Europa».
Il progetto si inserisce nell’ambito dello sviluppo del nuovo piano siderurgico nazionale dell’Italia, che, come riportato in precedenza, avrà come focus quattro poli principali: Taranto, Terni, Piombino e le grandi acciaierie del Nord.