Marcegaglia Steel, holding industriale del Gruppo Marcegaglia, ha sottoscritto un finanziamento a sei anni di 550 milioni di euro, superiore alla richiesta iniziale di 450 milioni di euro, con un pool di dieci banche: Intesa Sanpaolo, UniCredit, Banco Bpm, Bmps, Bnp Paribas, Bper Banca, Crédit Agricole Cariparma, Banca Carige, Banca Popolare di Sondrio e Cdp.
La nuova linea di credito è finalizzata a "creare nuova liquidità e a migliorare il profilo temporale del debito rafforzando la capital structure del Gruppo e conferendo, al contempo, flessibilità per affrontare le nuove sfide del mercato", spiega una nota, nella quale si accenna anche a possibili acquisizioni e alleanze: il nuovo finanziamento "supporta il gruppo industriale mantovano, leader nella trasformazione dell'acciaio, favorendo i suoi programmi di sviluppo nel settore metalsiderurgico anche attraverso nuove possibili acquisizioni e alleanze". L'operazione è stata curata dagli studi legali Gop e Legance.
Una decina di giorni fa, Antonio Marcegaglia, presidente del Gruppo, aveva espresso un forte interesse in Acciai Speciali Terni parlando di un'ipotetica cessione dello stabilimento ternano da parte della multinazionale tedesca ThyssenKrupp.