Coronavirus: aziende siderurgiche operative ma con misure di prevenzione

martedì, 25 febbraio 2020 16:09:22 (GMT+3)   |   Brescia
       

Le aziende italiane, comprese quelle del settore siderurgico, hanno iniziato a mettere in campo negli ultimi giorni protocolli sanitari per prevenire la diffusione del coronavirus, che ad oggi vede oltre 280 casi accertati di contagio, oltre 200 dei quali in Lombardia.
Le attività proseguono regolarmente, ma allo stesso tempo si parla di misure quali allontanamento dal lavoro per chi presenta sintomi compatibili con il CO-VID19, sospensione sia delle visite da clienti e fornitori sia delle riunioni, mascherine obbligatorie per l'ingresso in fabbrica e, per quanto difficile in ambito manifatturiero, ricorso allo "smart working" (il lavoro da remoto). Diverse aziende hanno inoltre chiesto ai dipendenti che negli ultimi 15 giorni si sono recati nei comuni più colpiti dal virus di farlo presente alle direzioni del personale. Ad oggi, nonostante i comprensibili timori, produzione e logistica non hanno subito contraccolpi. E, secondo qualche operatore, non dovrebbero riceverne nemmeno in futuro.
Marcegaglia, con sede a Gazoldo degli Ippoliti (MN), ha rassicurato nelle scorse ore che, per quanto riguarda la propria catena di fornitura, «ad oggi non ritiene di avere in un prossimo futuro criticità derivanti dalla situazione in atto». Ciononostante, l'allerta resta alta. Il Gruppo Arvedi di Cremona ha precisato di «aver già adottato a titolo precauzionale un protocollo sanitario straordinario contenente precise misure di prevenzione, comprensive di presidio medico per controllo della temperatura corporea, frequenti disinfezioni, chiusura dei locali soggetti ad assembramento e procedure di lavoro che evitino lo stretto contatto». Acciai Speciali Terni ha adottato misure quali la sospensione delle trasferte sia dall'Italia verso l'estero che viceversa, la sospensione di tutte le riunioni con la presenza di più di cinque lavoratori, pulizie straordinarie intensificate di disinfestazioni presso gli spogliatori e sospensione del servizio mensa. Assolombarda ha attivato una task force per fornire informazioni e supporto alle imprese. Queste possono contattare tre numeri telefonici (3401859530, 3488860830 e 3755632737) o chiedere informazioni all'indirizzo e-mail sic@assolombarda.it. Inoltre, l'Associazione Industriale Bresciana (AIB) ha fatto sapere che da ieri è attiva una task force di esperti per gestire al meglio la situazione legata al coronavirus.

Stefano Gennari