Secondo l'ultimo market outlook elaborato da IREPAS, l'associazione mondiale dei produttori ed esportatori di acciai lunghi, la domanda di lunghi è rimasta su livelli 'ragionevoli' nel corso dell'ultimo mese. La situazione è risultata positiva nelle Americhe, mentre sono stati registrati miglioramenti in Europa. Le dinamiche di mercato hanno continuato ad essere forti nei paesi MENA, in Africa e in Asia.
L'oversupply continua a premere sui margini di profitto
Ciononostante, l'eccesso di offerta in generale continua a premere fortemente sui prezzi e sui margini di profitto. IREPAS ha evidenziato che i prezzi di esportazione e i volumi dei prodotti siderurgici provenienti dalla Cina (risultato del rallentamento del paese a causa della ristrettezza del credito) continuano ad ostacolare le attività e le previsioni di molti produttori siderurgici internazionali, e inducono i compratori ad essere cauti. L'incremento di fenomeni di protezionismo desta sempre più preoccupazioni. Inoltre, le tensioni politiche in Ucraina, Iraq e Siria hanno portato ad una diminuzione della domanda in questi paesi, ed esercitato pressioni sui produttori, specialmente quelli turchi. Il divario tra i costi del rottame e quelli del minerale di ferro ha poi influito pesantemente sulla concorrenza, che risulta ora più forte nel mercato dei prodotti lunghi, segno che il rapporto tra domanda e offerta è sempre più squilibrato.
Secondo i dati diffusi da Worldsteel, il tasso di produzione globale giornaliera di acciaio grezzo è cresciuto dello 0,2% a maggio su aprile, raggiungendo un tasso annuo di 1,662 miliardi di tonnellate. Sempre a maggio, l'industria siderurgica globale ha sfruttato le capacità produttive per il 78,5%. Nei primi cinque mesi dell'anno l'output globale di acciaio grezzo ha indicato un incremento del 2,4% su base annua, ad un tasso annualizzato di 1,642 miliardi di tonnellate. La produzione cinese ha rappresentato il 49,9% di tale output. Inoltre, il consumo apparente del rottame acquistato a maggio è stato il 113% del tasso registrato per l'anno 2013. Il consumo apparente di rottame acquistato ha superato il milione di tonnellate al giorno in ciascuno dei primi cinque mesi di quest'anno. Sulla base delle proiezioni dei dati relativi ai cinque mesi, nell'intero 2014 verranno prodotti 62 milioni di tonnellate di acciaio grezzo in più e 34 milioni di tonnellate di minerale in più, mentre il consumo apparente di rottame crescerà di 28 milioni di tonnellate.
Materie prime in rialzo
L'effetto del consumo record di materie prime ha portato di recente ad un incremento dei prezzi in diversi mercati chiave; ciò normalmente sarebbe da considerarsi positivo, ma la competizione tra i trasformatori di rottame ha portato ad un restringimento dei margini. Da un lato, il calo dei prezzi del minerale e del carbone porta a costi competitivi (e margini maggiormente soddisfacenti) ai produttori integrati; dall'altro, la domanda di rottame ha una base più ampia geograficamente parlando, poiché certi paesi asiatici hanno ripreso ad acquistare.
Secondo IREPAS, il mercato degli acciai lunghi è destinato a rimanere generalmente stabile, salvo sviluppi inaspettati. Alcuni fattori stagionali potrebbero portare ad un contesto ancor più complicato. A parte questo, l'aumento della domanda negli Stati Uniti, nonostante l'incremento del volume delle importazioni, è un segno assai positivo. Dal momento che nelle ultime settimane gli acquisti sono stati limitati, si prevede un miglioramento per il periodo successivo alla fine del mese di Ramadan.