Domanda e offerta sono ancora in equilibrio sul mercato mondiale dei prodotti lunghi dopo gli aumenti causati dall'innalzamento dei costi di produzione, dovuto a sua volta alla carenza di elettrodi e all'elevato costo di altre materia prime. Questa in sintesi la fotografia del mercato fatta da IREPAS, l'associazione mondiale dei produttori ed esportatori di acciai lunghi. La buona notizia, secondo IREPAS, è che la domanda risulta perfino migliore rispetto ai mesi scorsi, poiché le esportazioni cinesi ancora non esercitano grosse pressioni sul mercato internazionale. Inoltre, cosa ancor più importante, si registrano ottimi livelli di fiducia.
Tagli alla produzione in Cina e maggior consumo di minerale d'alta qualità
Il 15 novembre ha segnato l'inizio della stagione del riscaldamento in Cina, nonché dei tagli alla produzione in alcune regioni del paese, con l'obiettivo di ridurre l'inquinamento durante il periodo invernale. Questi tagli proseguiranno fino al 15 marzo. All'abbassamento dei tassi di produzione è corrisposta la necessità di utilizzare minerale di ferro di alta qualità, una circostanza che ha determinato il rialzo delle quotazioni della materia prima importata in Cina.
Migliora l'outlook, ma i compratori restano prudenti
Il mercato dei prodotti lunghi risulta molto stabile e mostra segnali positivi anche per il primo trimestre dell'anno nuovo. I prezzi del rottame ferroso sono ancora in crescita e i tagli alla produzione in Cina, unitamente alla buona domanda rilevata in molti paesi, fanno sì che le prospettive siano migliori rispetto a quelle registrate in questo stesso periodo degli scorsi anni. Ciononostante, gli operatori di mercato restano estremamente prudenti, poiché l'incremento dei costi rende difficile ogni decisione di acquisto.
Necessario monitorare attentamente gli sviluppi sul mercato
Diventa sempre più difficile riuscire a reperire elettrodi a prezzi economici. Presto o tardi le quotazioni del rottame troveranno un limite naturale. Intanto, il mercato del Medio Oriente è sotto pressione sia in termini di consumi che di produzione. In queste circostanze, è necessario monitorare attentamente ogni sviluppo. Secondo IREPAS, dal momento che i margini dei produttori europei si attestano a livello storicamente elevati, è possibile che si assista in qualsiasi momento a una correzione dei prezzi.
La maggior parte dei produttori gode di un ottimo carico di ordini
Il sentiment in generale appare positivo per il 2018. La Cina non sta rappresentando una minaccia, mentre la miglior ripresa economica a livello mondiale si traduce in una maggior domanda di acciaio. È inoltre importante sottolineare che la maggior parte delle acciaierie hanno completato gli ordini fino a gennaio, una circostanza che si traduce in prezzi più forti. Prevale decisamente un clima rialzista.
Acciaierie cinesi fuori dai giochi
Sembra che le acciaierie cinesi resteranno fuori dai giochi per un altro po'. È inoltre possibile che altri produttori da forno elettrico vengano eliminati in Cina. L'industria siderurgica cinese dovrebbe eliminare 32 milioni di tonnellate di capacità produttiva entro marzo 2018, e la maggior parte di questa capacità dovrebbe riguardare la produzione di billette. Secondo IREPAS, vi sono forti probabilità che i rilaminatori saranno meno attivi.
Buona disponibilità di liquidità
La liquidità disponibile fornisce un'ulteriore spinta al mercato, poiché i produttori siderurgici attualmente stanno beneficiando di finanziamenti a bassi tassi di interesse.
Negli USA prezzi dell'acciaio uguali o inferiori ai prezzi di importazione
Negli Stati Uniti la domanda risulta più o meno invariata tenuto conto dell'avvicinarsi della fine dell'anno e del rallentamento stagionale delle costruzioni. I centri servizi hanno abbassato i magazzini negli ultimi mesi, ed ora i produttori locali vedono il mercato come carente di scorte. Ciononostante, i prezzi dei lunghi negli USA sono molto più bassi di quanto dovrebbero essere a causa della percepita minaccia dell'import. I prezzi di vendita dei produttori locali sono o più bassi o uguali a quelli di importazione, pertanto il ricorso all'import è molto limitato. Gli importatori/distributori non stanno vivendo una situazione piacevole, tenuto conto dell'incerto esito dell'indagine legata alla Section 232.
Stabilità sul mercato dell'UE
Il mercato dell'UE appare stabile e in crescita, mentre l'euro più forte rappresenta un fattore positivo per il mercato internazionale dell'acciaio.
La domanda di acciaio continua a beneficiare dell'elevata produzione industriale
L'elevata produzione industriale continua ad influenzare positivamente la domanda di acciaio e di rottame a livello globale. Secondo IREPAS, le principali acciaierie si sono rese conto del fatto che sono necessari spread superiori ai 200 $/t per coprire gli aumenti dei costi.
La forte competizione comprime i margini dei commercianti
La competizione ha avuto conseguenze negative sui margini dei commercianti nel corso dell'attuale trimestre. Intanto, prosegue la regionalizzazione degli scambi, iniziata nel 2016. A tal proposito, le elevate tariffe di nolo rendono più difficoltoso il ricorso alle spedizioni.
Possibili aumenti di prezzo dovuti al rottame e alla riforma fiscale USA
Il mercato è prevalentemente stabile, fatta eccezione per alcune aree, dove si potrebbe assistere ad incrementi di prezzo dovuti soprattutto al rialzo delle quotazioni del rottame e alla riforma fiscale negli USA. IREPAS parla di previsioni generalmente positive per il prossimo trimestre, tuttavia sussistono fattori di incertezza, come quello rappresentato dall'indagine USA sulle importazioni.
Primo trimestre 2018 apparentememente migliore dell'attuale trimestre
Si prevede che i tagli alla produzione in Cina continueranno ad influenzare positivamente i prezzi dei prodotti finiti, riducendo il volume delle esportazioni cinesi. Nel primo trimestre del 2018, le esportazioni siderurgiche cinesi potrebbero ridursi in modo significativo. D'altra parte, il problema della carenza di elettrodi metterà sicuramente un freno alla produzione dei produttori da forno elettrico. In conclusione, il primo trimestre del 2018 secondo IREPAS sarà più positivo rispetto al quarto trimestre 2017.