Il Messico starebbe considerando l’idea di rinnovare una tariffa esistente del 15% applicata su diversi prodotti siderurgici importati dalla Cina e da altri paesi con cui non ha sottoscritto accordi commerciali.
La tariffa in questione viene applicata sulle importazioni di bramme, coils laminati a freddo, coils laminati a caldo, lamiera da treno e vergella. Il dazio fu introdotto nell’ottobre del 2015 per un periodo di sei mesi, ed in seguito è stato rinnovato svariate volte. L’ultimo rinnovo da parte del segretariato dell’economia messicano (SE) è avvenuto a ottobre e, avendo una durata di sei mesi, scadrà ad aprile.
Facendo eco ai recenti commenti dell’associazione siderurgica messicana Canacero – che ha messo in guardia dal rischio di triangolazioni a seguito dell’esenzione del Messico dai dazi statunitensi - il produttore siderurgico Altos Hornos de México (AHMSA) ha dichiarato che il Messico dovrebbe imporre dazi “simili” nei confronti di quei paesi con cui non ha accordi commerciali.