EUROFER si pronuncia contro la fusione Xstrata-Glencore

venerdì, 23 novembre 2012 13:50:09 (GMT+3)   |  
       

La Commissione Europea ha annunciato l'approvazione della fusione tra l'operatore minerario anglo-svizzero Xstrata plc ed il trader di commodities Glencore International plc. L'approvazione della Commissione è vincolata all'annullamento dei contratti di off-take vigenti all'interno dello Spazio economico europeo nell'ambito dello zinco con la società belga Nyrstar, il primo produttore mondiale di zinco metallo. Glencore dovrà anche disfarsi della quota di minoranza di Nyrstar che attualmente detiene (pari al 7,8%).

La European Steel Association (EUROFER) critica l'approvazione da parte della Commissione Europea, sottolineando che i vincoli imposti non sono sufficienti per porre al riparo il mercato europeo dai rischi di un abuso della posizione dominante di cui si gioverà l'operatore nascente dalla fusione.

Secondo EUROFER, la siderurgia europea - che consuma la maggior parte dello zinco presente sul mercato europeo, si troverà a fare i conti con un singolo fornitore in grado di controllare la catena produttiva di questo metallo dalla miniera allo stoccaggio. Le acciaierie utilizzano lo zinco per realizzare sulla superficie dei prodotti in acciaio rivestimenti resistenti alla corrosione: più della metà dell'output globale di zinco è destinato alla produzione siderurgica.

Benchè Glencore abbia confermato che rispetterà le richieste della Commissione, facendo decadere i contratti di off-take con Nyrstar e vendendo la sua quota del 7,8% attualmente detenuta, EUROFER sottolinea che l'operatore nato dalla fusione Xstrata-Glencore avrà una quota di mercato del 35% in Europa: un livello molto vicino al 40% imposto come soglia massima dalla Commissione stessa.

Il direttore generale di EUROFER Gordon Moffat, relativamente all'integrazione verticale della nuova entità che comprenderà imprese minerarie, raffinerie di zinco, società commerciali e di trading, centri logistici e magazzini, avverte: "Glencore-Xstrata potrà esercitare un'influenza tale da controllare il mercato dello zinco, ad esempio riducendo artificiosamente l'offerta".


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