“Il mese di ottobre ha confermato il calo dei prezzi a livello nazionale, così come a livello internazionale”. È quanto si legge nella nota diffusa oggi da Assofermet, l'Associazione nazionale delle imprese del commercio, della distribuzione e della prelavorazione di prodotti siderurgici, in merito al mercato delle materie prime per la siderurgia.
“La diminuzione del flusso dei prodotti siderurgici dell'area ucraina, seppur in parte compensata dall'arrivo dall'America Latina e da altre produzioni ucraine, non ha contribuito ad una maggiore stabilità dei prezzi, ma bensì al loro ulteriore indebolimento”.
“La fermata e la riduzione di alcune produzioni – rivela Assofermet - hanno ulteriormente penalizzato il livello dei prezzi, portando ad un eccesso di offerta rispetto alla domanda reale di consumo”.
“La proiezione per il mese di novembre indica un mercato in ulteriore calo, confermando una domanda debole e un'offerta eccessiva anche in considerazione delle festività natalizie”.
“Le condizioni meteorologiche e di conseguenza l'aumento dei noli che normalmente si rileva nell'ultimo periodo dell'anno, potrebbero in parte essere da freno o in parte mitigare la discesa dei prezzi attualmente prospettata”.
“Rimane l'incognita della moneta americana che, se da una parte potrebbe essere di aiuto alle esportazioni, allo stesso tempo penalizza le importazioni in area UE”.
“Il flusso degli arrivi - conclude la nota - è tutto sommato stabile”.
Assofermet ha comunicato gli sbarchi di prodotti siderurgici, ghisa e materie prime al porto di Marghera (Venezia) avvenuti nel corso di ottobre:
| Volume (ton) |
Prodotto | Ottobre |
Rottame | 8.476 |
Bramme | 76.057 |
Ghisa | 106.319 |
Coils | 106.319 |
Lamiere | 18.135 |
Preridotto | 14.850 |
TOTALE | 287.908 |