15.000 tonnellate di rottami ferrosi e non ferrosi (rame e cavi), motori e altre apparecchiature provenienti dalla centrale termoelettrica di Genova. Questo l'oggetto di un'asta recentemente avviata dalla società Mercury Auctions Srl per conto di Enel Produzione Spa. Secondo quanto riferito a SteelOrbis dalla Mercury Auctions, si tratta di una sorta di "esperimento pilota", in quanto questa è la prima volta che la multinazionale italiana dell'energia vende con queste modalità beni derivanti dalla dismissione di una centrale. A questa potrebbero seguire altre operazioni simili in quanto sono almeno una ventina le centrali Enel che dovrebbero essere demolite in futuro sulla base di un percorso di decarbonizzazione che vedrà la società diventare interamente "carbon-neutral" entro il 2050. Secondo quanto si legge nel bando, l'asta avrà luogo alle ore 11:00 del 20 febbraio 2020 presso gli uffici della Centrale Termoelettrica di Genova, con la possibilità di partecipazione online. La vendita sarà organizzata in lotto unico.
Rappresentanti della Mercury Auctions hanno spiegato che questo costituirà "l'ultimo atto" della centrale di Genova dopo le due aste organizzate sempre per conto di Enel lo scorso anno. Queste, riguardanti beni di magazzino ed effettuate nell'ottica di un'economia circolare, avevano visto la partecipazione di oltre cento aziende tra cui utilizzatori finali.
Stefano Gennari