Il gruppo algerino Cevital, guidato dall'imprenditore Issad Rebrab, è pronto a cedere Aferpi. Lo rende noto l'agenzia di stampa Ansa, citando una lettera del CEO Said Benikene al ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda; lettera nella quale l'azienda si dice consapevole di "non poter procedere senza il supporto del Governo", ma anche di non capire perché "svendere gli impianti".
Calenda, che ieri ha incontrato i sindacati per discutere della vertenza dell'ex Lucchini, è intenzionato a invocare l'insolvenza e, quindi, a procedere con una nuova amministrazione straordinaria per sbloccare la situazione.
Cevital avrebbe ricordato di aver seguito l'invito del Governo - risalente all'autunno scorso - a vendere lo stabilimento di Piombino e avrebbe quindi ribadito la disponibilità a vendere Aferpi, sottolineando al tempo stesso l'impegno profuso in trattative tuttora in corso con alcuni soggetti interessati alll'acquisto. Il gruppo algerino avrebbe però al tempo stesso evidenziato che tali contatti verrebbero messi in difficoltà dalle pressioni ricevuti, anche tramite i media, con le ultime dichiarazioni sulla vicenda.