La divisione francese di Celsa ha annunciato di aver avviato la fase di collaudo del nuovo impianto di laminazione presso lo stabilimento di Bayonne. L’azienda ha quindi acceso il nuovo forno e realizzato i primi prodotti in acciaio. Il nuovo laminatoio è costato 65 milioni di euro e sfornerà fino a 550.000 tonnellate di prodotti laminati all’anno, consentendo all’azienda di penetrare un nuovo mercato europeo, che consuma 20 milioni di vergella all’anno. A pieno regime, il laminatoio dovrebbe portare nelle casse di Celsa circa 300 milioni all'anno.
L’azienda ha spiegato che l’avvio di questa struttura consentirà a Celsa France di realizzare prodotti finiti e, quindi, di accedere a un mercato con prodotti a più alto valore aggiunto, favorendo il recupero dei costi dell’investimento e la generazione di profitti. Il gruppo rafforzerà la sua posizione nei mercati francese, belga, olandese e anche in quello della Spagna settentrionale. La posizione dello stabilimento, nel sud della Francia, consentirà all’azienda di diversificare la sua produzione e i suoi mercati, migliorando inoltre i tempi di consegna e le relazioni con i clienti.
Infine, Celsa France ha anche firmato una partnership strategica con Intersig Francia, uno dei suoi clienti, che acquisterà una parte della nuova produzione.