Il produttore siderurgico e minerario brasiliano Vale ha riferito al quotidiano locale Estado de S. Paulo che limiterà la produzione di minerale di ferro a 400 milioni di tonnellate annue dagli attuali 450 milioni di tonnellate di capacità.
L’amministratore delegato di Vale, Fabio Schvartsman, ha dichiarato al quotidiano che la società punta ad assicurare agli investitori “sicurezza e prevedibilità”, aggiungendo che Vale prevede di riacquistare 1 miliardo di dollari di azioni.
Come conseguenza del nuovo “limite” applicato alla produzione di minerale, Vale dovrebbe intraprendere una politica d’investimenti meno aggressiva, ha osservato il quotidiano.