Il gruppo minerale brasiliano Vale ha pubblicato i risultati operativi riguardanti il secondo trimestre dell’anno.
La produzione di minerale ferroso è salita a 75,68 milioni di tonnellate, +11,3% rispetto al trimestre precedente e +12% su base annua. Ora, Vale ha raggiunto una capacità di 330 milioni di tonnellate all’anno che, se mantenuta, grazie alle condizioni climatiche più favorevoli in questo periodo, consentirebbe di produrre 1 milione di tonnellate al giorno per la seconda metà del 2021.
Sempre nel secondo trimestre, la produzione di pellet è ammontata a 8 milioni di tonnellate, un aumento del 27,4% rispetto al Q1 e del 13,3% rispetto all’anno precedente. Vale ha giustificato l’aumento con la maggior disponibilità di materie per la produzione di pellet, destinata principalmente agli stabilimenti dell’Oman, e con la ripresa delle attività nell’impianto di Vargem Grande.
Frattanto, nello stesso periodo, la produzione di carbone è aumentata del 63% anno su anno, per un totale di 2,09 milioni di tonnellate.
In parallelo all’aumento di produzione, le vendite di minerale di ferro e pellet per il Q2 si sono attestate a 74,9 milioni di tonnellate, +14,2% rispetto al trimestre precedente.