Nel quarto trimestre dell'anno, Vale prevede di ridurre l'offerta di iron ore di grado inferiore. L’obiettivo è puntare «sulla qualità e non sui volumi», ha spiegato la società mercoledì. Il produttore brasiliano ha affermato che con questa sua strategia punta a migliorare i margini di guadagno.
Sempre nel periodo novembre-dicembre, la società ridurrà di 4 milioni di tonnellate l'offerta di minerale di ferro ad alto contenuto di silice a causa della scarsità di domanda per questo prodotto. Ciò nonostante, Vale ha dichiarato che le sue previsioni in termini di output per il 2021 non cambieranno. La produzione dovrebbe assestarsi all'incirca a circa del range fornito precedentemente: 315-335 milioni di tonnellate
«Se la situazione non dovesse cambiare – ha spiegato la società – nel 2022 dovremmo ridurre di 12-15 milioni di tonnellate anche l'offerta di prodotti a margine debole. Potremmo dover rivedere anche il livello degli acquisti di minerale di ferro da terze parti».