Secondo i dati rilasciati dalla North Queensland Bulk Ports Corporation e dalla Gladstone Ports Corporation, a novembre di quest’anno le esportazioni di carbone dai porti australiani di Hay Point, Dalrymple Bay Coal Terminal (DBCT), Abbot Point e Gladstone, situati nello stato del Queensland, sono aumentate del 7,6% su base mensile e del 3,8% su base annua, fino a raggiungere i 17,96 milioni di tonnellate.
Nello specifico, le stesse esportazioni dal Dalrymple Bay Coal Terminal (DBCT) sono ammontate a 4,73 milioni di tonnellate, in calo dell’11,9% su base annua. Le spedizioni di novembre da Hay Point sono diminuite dell’8,5% su base annua fino ai 2,92 milioni di tonnellate, mentre quelle da Abbot Point sono ammontate a 3,57 milioni di tonnellate, in crescita del 19,0% su base annua. Infine, le esportazioni di carbone da Gladstone Port sono incrementate del 17,5% rispetto allo stesso mese del 2023, ammontando a 6,73 milioni di tonnellate nel mese di novembre.
Nello stesso mese le forniture da Gladstone verso la Cina hanno rappresentato il 27,7% delle esportazioni totali, mentre il Giappone, l’India e la Corea del Sud hanno inciso rispettivamente per il 25,4%, il 15,9% e il 14,3%.
Secondo quanto appreso da SteelOrbis, le spedizioni totali di carbone dai porti considerati nel periodo gennaio-ottobre di quest’anno sono ammontate a 184,38 milioni di tonnellate totali.