Secondo i dati rilasciati da North Queensland Bulk Ports Corporation e Gladstone Ports Corporation, a marzo di quest’anno le esportazioni di carbone dai porti australiani di Hay Point, Dalrymple Bay Coal Terminal (DBCT), Abbot Point e Gladstone, situati nello stato del Queensland, sono rimaste praticamente stabili su base annua e sono aumentate dello 0,1% su base mensile, fino a raggiungere i 16,19 milioni di tonnellate.
Nello specifico, le stesse esportazioni dal Dalrymple Bay Coal Terminal (DBCT) sono ammontate a 4,53 milioni di tonnellate, in calo del 13,7% su base annua. Le spedizioni di marzo da Hay Point sono aumentate dell’1,6% su base annua fino ai 3,41 milioni di tonnellate, mentre quelle da Abbot Point sono ammontate a 2,62 milioni di tonnellate, in calo del 2,2% su base annua. Infine, le esportazioni di carbone da Gladstone Port sono aumentate del 14,8% rispetto allo stesso mese del 2023, ammontando a 5,60 milioni di tonnellate nel mese di marzo.
Nello stesso mese le forniture verso il Giappone hanno rappresentato il 39,8% delle esportazioni totali, mentre la Cina, l’India e la Corea del Sud hanno inciso rispettivamente per il 24,6%, il 15,9% e il 7,4%.
Secondo quanto appreso da SteelOrbis, le spedizioni totali di carbone dai porti considerati nel periodo gennaio-marzo di quest’anno sono ammontate a 47,7 milioni di tonnellate totali.