Secondo i dati rilasciati da North Queensland Bulk Ports Corporation e Gladstone Ports Corporation, a febbraio di quest’anno le esportazioni di carbone dai porti australiani di Hay Point, Dalrymple Bay Coal Terminal (DBCT), Abbot Point e Gladstone, situati nello stato del Queensland, sono aumentate del 30,5% su base annua e del 4,5% su base mensile, fino a raggiungere i 16,14 milioni di tonnellate.
Nello specifico, le stesse esportazioni dal Dalrymple Bay Coal Terminal (DBCT) sono ammontate a 4,52 milioni di tonnellate, in aumento del 12,4% su base annua. Le spedizioni di febbraio da Hay Point sono cresciute del 26,9% su base annua fino ai 3,24 milioni di tonnellate, mentre quelle da Abbot Point sono ammontate a 3,34 milioni di tonnellate, in crescita dell’11,5% su base annua. Infine, le esportazioni di carbone da Gladstone Port sono aumentate del 79,9% rispetto allo stesso mese del 2023, ammontando a 5,04 milioni di tonnellate nel mese di febbraio.
A febbraio le forniture verso il Giappone hanno rappresentato il 25,0% delle esportazioni totali, mentre l’India, la Corea del Sud e la Cina hanno inciso rispettivamente per il 21,6%, il 15,3% e il 13,9%.
Secondo quanto appreso da SteelOrbis, le spedizioni totali di carbone dai porti considerati nel periodo gennaio-febbraio di quest’anno sono ammontate a 31,6 milioni di tonnellate totali.