Sebbene qualche settimana fa chiunque si sarebbe aspettato un calo del rottame USA, i prezzi hanno seguito un trend rialzista in Giugno, a causa di un leggero aumento degli acquisti del mercato domestico.
Dopo che i prezzi del rottame domestico sono saliti di 42 $/t nella prima settimana di Maggio, si è verificato un calo di 9 $/t alla metà del mese a causa del rallentamento del mercato dell'export e della debole domanda interna. Ciononostante, la scarsa disponibilità di materiale sul mercato ha messo una certa ansia agli operatori, preoccupati dalle basse giacenze di rottame, forse insufficienti a garantire i livelli di produzione. Nel frattempo, con l'arrivo di nuovi ordini, i produttori di lunghi e di piani hanno annunciato aumenti di prezzo. Se questi primi tentativi di rialzo risultassero soddisfacenti, i produttori non esiterebbero a proporne altri.
Con i livelli ridotti della produzione automotive in USA, sul mercato rimane ben poco rottame di alta qualità (high grade). Nel frattempo, i prezzi bassi dell'acciaio, rispetto all'anno scorso, hanno contribuito a rallentare l'attività di raccolta, portando a un calo del 40 - 50 % del flusso di materiale verso i magazzini dei venditori. Inoltre, dal momento che le acciaierie domestiche non hanno comprato rottame negli ultimi mesi, sembrerebbe esaurita la maggior parte delle riserve. Per questo motivo si ritiene che per l'estate le forniture di rottame arriveranno a livelli bassissimi e le acciaierie locali stanno pensando di acquistare nuovo rottame per assicurarsi la rottame produzione di acciaio nei mesi a venire.
Rispetto ai prezzi all'inizio di Maggio, il lamierino è aumentato di 10 $/t, i prezzi del frantumato sono aumentati di 5 $/t mentre i prezzi dell' HMS I sono rimasti invariati. Al momento, sulla costa orientale, i prezzi del lamierino si attestano a 226 - 236 $/t mentre i prezzi del frantumato si attestano a 216 - 226 $/t e l'HMS I si attesta a 187 - 196 $/t.
Le fonti di mercato ritengono che il mercato USA del rottame abbia toccato il fondo in Aprile: l'aspettativa ora è di vedere un rialzo dei prezzi del rottame USA a Luglio, per alcune ragioni: innanzitutto per la scarsa presenza di materiale sul mercato, per il fatto che le acciaierie stiano riprendendo a comprare rottame e per il fatto che il mercato dell'export sia abbastanza attivo. Alcuni operatori ottimisti ritengono che il prezzo del rottame domestico USA potrebbe salire ancora, nell'ordine dei 100 $/t per la fine di Agosto.
Per quanto riguarda l'export, la Turchia deve ancora ritornare sul mercato in maniera importante, per cui i prezzi appaiono leggermente più bassi rispetto a un mese fa. Ciononostante, le acciaierie turche dovrebbero tornare a breve per ripristinare i magazzini questo mese. L'ordine più recente sull'asse USA - Turchia di cui SteelOrbis abbia appreso riguarda un cargo di rottame HMS I/II 80:20 venduto una settimana fa a 253 $/t, con del frantumato a 258 $/t e il P&S a 263 $/t CFR Marmara. Questi prezzi sono di 10 $/t più bassi rispetto a un mese fa, ma ancora al rialzo rispetto ad alcune settimane fa.
Gli ultimi dati USITC che si riferiscono a diversi mesi addietro mostrano come il totale di esportazioni di rottame ferroso dagli USA nell'Aprile 2009 sia stato di 1 milione e 411 mila tonnellate, con un calo di 313 mila tonnellate rispetto al milione e 724 mila tonnellate.
Nell'Aprile 2009, il maggior destinatario di frantumato dagli USA è stata la Cina, con 202 mila tonnellate, seguita dall'India, a 127 mila, dalla Turchia, a 74 mila, dalla Grecia a 47 mila e da Taiwan e Pakistan a 45 mila tonnellata l'una. Alcuni altri paesi che hanno importato minori quantità di rottame frantumato dagli USA durante il mese sono Sud Corea, Messico e Tailandia.
Per l'HMS I, i maggiori destinatari dell'export USA, ad Aprile 2009, sono stati: Turchia, a 176 mila tonnellate, Sud Corea a 106 mila, Cina a 68 mila, Taiwan a 51 mila. Anche Messico, Canada e Bangladesh hanno importato HMS I dagli USA durante il periodo in questione.