I prezzi di approvvigionamento del rottame proveniente dall’Europa per le acciaierie turche sono rimasti stabili questa settimana, anche se i prezzi di raccolta nell’UE sono stati in aumento. Sebbene queste diverse tendenze abbiano sollevato alcuni interrogativi, gli operatori del mercato turco non ritengono possibile un aumento dei prezzi del rottame dall’UE per il momento.
SteelOrbis ha appreso che un’acciaieria di Iskenderun ha concluso un accordo dai Paesi Bassi per rottame HMS I/II 80:20 a 346 $/t CFR, lo stesso livello registrato nelle prenotazioni dall’UE della scorsa settimana. L’accordo sarebbe stato concluso lunedì 31 luglio.
Inoltre, un altro produttore con sede a Iskenderun ha concluso il 1° agosto, una transazione dal Venezuela di 26.000 tonnellate di rottame HMS I/II 80:20 a 346,5 $/t CFR, con spedizione in agosto.
Due esportatori europei di rottame hanno aumentato i prezzi di raccolta di 10 €/t questa settimana, portandoli a 380 €/t DAP. Gli operatori di mercato ritengono che questa mossa sia stata fatta per assicurarsi le tonnellate necessarie per gli impegni precedenti. «I 370 €/t di DAP non funzionavano e ora nemmeno i livelli intorno ai 375 €/t attirano tonnellate» ha dichiarato una fonte locale. «I prezzi del rottame domestico europeo non scendono». Considerando i prezzi di raccolta, gli esportatori europei di rottame avevano già difficoltà a soddisfare i livelli desiderati dalle acciaierie turche. «Già ora [gli esportatori europei di rottame] hanno rallentato i loro acquisti di rottame nazionale a causa di queste difficoltà» ha riferito un fornitore di rottame. D’ora in poi si potrebbe osservare una certa resistenza per questa origine in termini di prezzo. Tuttavia, la situazione in Turchia non è cambiata molto. La domanda di acciaio è ancora debole. Non c’è speranza per una ripresa nel breve termine. Molti operatori del mercato ritengono che i prezzi del rottame deep sea sembrino aver toccato il fondo per ora. «Non sono nemmeno in aumento» ha commentato un venditore di rottame del Baltico. «Se i costi energetici delle acciaierie turche fossero aumentati come previsto questo mese, avrebbero esercitato una certa pressione sul mercato del rottame. Ma l’aumento dei prezzi è stato rimandato». La domanda di rottame proveniente dalle acciaierie turche non dovrebbe aumentare nelle attuali circostanze. Di conseguenza, il mercato turco dei rottami importati dovrebbe rimanere stabile per il momento.
I prezzi del rottame short sea sono ancora nel range 320-325 $/t CFR per il rottame HMS I/II 80:20 dalla Romania. «Non c’è quasi nessuna domanda per questa qualità» ha commentato un venditore di rottame short sea. «Il mercato è piuttosto silenzioso».