Nella seconda metà della scorsa settimana, il sentiment nel mercato turco del rottame d'importazione è stato molto negativo poiché le acciaierie turche che hanno esercitato una pressione significativa sui prezzi. Il 20 ottobre è stato confermato un forte calo dei prezzi e gli operatori del mercato hanno idee diverse su quale sarà l'andamento futuro.
SteelOrbis ha appreso che è stato venduto un carico di rottame franco USA alla regione di Marmara, composto da rottame HMS I/II 80:20 a 355 $/t CFR, frantumato e bonus a 375 $/t CFR. Il carico sarà spedito a novembre. Questo prezzo è inferiore di 7,5 $/t rispetto alle stime precedenti.
Inoltre, un produttore con sede a Iskenderun ha concluso un accordo di rottame proveniente dai Paesi Bassi, per 26.000 tonnellate di HMS I/II 80:20 a 348,5 $/t CFR e 6.000 tonnellate di qualità bonus a 368,5 $/t CFR. Inoltre, si dice che un produttore di Smirne abbia acquistato un altro carico di rottame dall’UE: HMS I/II 80:20 a 345 $/t CFR. Questa informazione non è stata confermata al momento della pubblicazione, ma gli operatori di mercato ritengono che lo scambio sia stato effettivamente concluso. Di conseguenza, SteelOrbis ha abbassato il prezzo di riferimento del rottame proveniente dall’UE di 10 $/t.
Secondo le informazioni di SteelOrbis, i prezzi di raccolta degli esportatori europei di rottame si aggirano intorno ai 275-290 €/t CFR, a seconda della qualità. Tuttavia, il flusso di rottame verso i cantieri di esportazione è ancora lento. Inoltre, un importante fornitore statunitense di rottami ha dichiarato che il flusso di HMS I/II 80:20 verso i cantieri di esportazione negli Stati Uniti è a livelli normali, mentre si osserva un rallentamento di circa il 15-20% per il flusso di frantumato. Lo stesso fornitore ha dichiarato: «La Turchia acquisterà almeno altri 15 carichi "deep sea" e c'è abbastanza disponibilità per coprirli da parte dei fornitori. Non credo che ci sia molto margine per un ulteriore calo, ma non è possibile dire se questo sia il minimo o meno». Alcuni ritengono che i prezzi del rottame europeo possano scendere a 340 $/t CFR, spingendo le quotazioni del rottame franco USA anche al di sotto di 355 $/t CFR. Venerdì, una fonte di un importante produttore turco ha commentato: «Sebbene ci sia una certa domanda sul mercato per gli acciai piani, il segmento dei lunghi è completamente fermo. Ci aspettiamo che i prezzi del rottame scendano gradualmente nell'ultimo trimestre se la domanda di lunghi non si riprende. Inoltre, la lira turca continua a perdere forza rispetto al dollaro USA. Senza una domanda adeguata, siamo costretti ad abbassare i prezzi locali del tondo su base dollaro ad ogni variazione del tasso di cambio». Un altro fornitore di rottame proveniente dall'UE e dagli Stati Uniti riferisce che anche la domanda ricevuta dalle acciaierie turche è bassa, aggiungendo: «Nelle circostanze attuali, non mi aspetto che le acciaierie inizino presto a richiedere un numero elevato di carichi. Di conseguenza, una correzione al rialzo dei prezzi è improbabile. Ma i prezzi possono muoversi in un range molto ristretto mentre i produttori concludono i loro acquisti per novembre. Questo potrebbe essere il minimo».