Vista la bassa domanda di acciaio ricevuta dal mercato locale e estero, le acciaierie turche hanno continuato ad acquistare carichi “deep sea” a un ritmo lento. I prezzi del rottame “deep sea” risentono ancora della pressione al ribasso. Acquirenti e venditori concordano sul fatto che la domanda e l'offerta internazionale di acciaio non sono equilibrate, ci sono inoltre difficoltà finanziarie in tutto il mondo. In questo contesto, ogni acquisto di rottame indica una diminuzione del prezzo, piccola o grande che sia.
SteelOrbis ha appreso che il 26 luglio un produttore di Marmara ha effettuato un ordine dal Regno Unito per 18.000 tonnellate di rottame HMS I/II 80:20 a 346 $/t CFR. Questo prezzo è inferiore di 4 $/t rispetto alla precedente stima effettuata per questo materiale.
È emersa anche un'altra transazione tra gli USA e un produttore di Marmara, per rottame HMS I/II 80:20 a 350 $/t CFR; tuttavia, SteelOrbis ha confermato che l'operazione è stata conclusa la scorsa settimana ed è considerata obsoleta. I prezzi di riferimento del rottame franco USA di SteelOrbis rimangono nel range 354,5-355 $/t CFR, come nelle transazioni rese note la scorsa settimana.
I prezzi del rottame “deep sea” sono scesi gradualmente dall'inizio di luglio, proseguendo la tendenza osservata a giugno. Le acciaierie turche non hanno trovato opportunità nei mercati export, e la maggior parte ritiene che i costi non gli permetteranno di farlo in futuro. «Possiamo controllare poche cose in termini di costi. I costi energetici sono in aumento e il flusso di cassa è interrotto, rendendo le decisioni finanziarie più importanti che mai. Anche se abbassare il prezzo del rottame non è sempre una buona cosa, non c'è molto da fare se non fare pressione sui prezzi del rottame», ha detto una fonte di un'acciaieria turca. Un contatto di un altro produttore ha affermato: «Le vendite [di acciaio] vanno molto male da un po' di tempo. Questo non è sostenibile per i produttori. Credo che ci saranno tagli ai tassi di produzione di acciaio liquido a partire da agosto». Le difficoltà finanziarie non riguardano solo le acciaierie turche. I contatti europei di SteelOrbis indicano anche che anche l'economia dell'UE è sotto pressione. Una fonte tedesca ha dichiarato: «I tassi di interesse sono aumentati dall'1% al 4%. Questo è considerato enorme in Germania. I produttori stanno pianificando interruzioni più lunghe ad agosto per le vacanze». Sebbene queste interruzioni comportino una minore domanda di rottame, significano anche una minore produzione di rottame da parte dell'industria. Detto questo, c'è il potenziale per un calo dei prezzi locali del rottame in Europa ad agosto. Un'altra fonte europea ha affermato che i fornitori europei di rottame dovrebbero cercare mercati alternativi invece di concentrarsi sulla Turchia. Le importazioni di rottame sono limitate in Pakistan, esercitando pressioni sui prezzi. I prezzi del rottame di importazione in India sono rimasti relativamente stabili, ma le offerte d’acquisto continuano a diminuire. L'attività commerciale nel mercato import del rottame in Bangladesh continua a perdere forza per via dei continui problemi con l'apertura di lettere di credito (LC) e delle aspettative di ulteriori cali da parte degli acquirenti. In questa situazione, le possibilità della Turchia di esercitare pressioni sui prezzi sembrano elevate nel prossimo periodo. Va anche ricordato che la Turchia non ha completato i suoi acquisti di rottame “deep sea” per le spedizioni di agosto, e le acciaierie turche potrebbero decidere di rallentare ulteriormente gli acquisti se taglieranno i tassi di produzione. «Questo sarà un chiaro segnale e dovremmo monitorare attentamente il mercato per capire le loro intenzioni», ha commentato un venditore.