Nell’ultima settimana il prezzo import del rottame di Taiwan si è leggermente ammorbidito. Il commercio dell’acciaio, specialmente del tondo, è rimasto silenzioso come nelle scorse settimane. Le fonti riferiscono che tutti gli operatori si aspettavano un aumento dei prezzi dell’energia elettrica da parte del governo, che invece è stato rimandato al mese di luglio. Reuters ha riportato che, a seguito di un annuncio del governo di oggi, «per ora Taiwan non alzerà i prezzi dell’energia elettrica data l’incertezza globale circa l’impatto delle tariffe commerciali e i rischi geopolitici, ma il governo cercherà di ottenere l’approvazione del parlamento per un finanziamento di quasi 13 miliardi di dollari che consenta di arginare le perdite dell’azienda elettrica statale».
Il principale produttore taiwanese Feng Hsin ha abbassato i prezzi interni del tondo di 200 TWD/t a 17.700 TWD/t (534 $/t) franco produttore. Le offerte su base dollaro sono invece scese di 8 $/t rispetto alla settimana precedente, tenendo conto delle variazioni del tasso di cambio.
Questa settimana le offerte di rottame HMS I/II (80:20) in container provenienti dagli USA con destinazione Taiwan sono scese a 315-320 $/t CFR, in calo di 3 $/t rispetto al range precedente di 315-320 $/t. Anche i prezzi effettivi sono diminuiti di 2 $/t, attestandosi a 315 $/t CFR.
Le offerte emerse per il rottame giapponese H1/2 (50:50) in bulk sono state limitate questa settimana, e i livelli si sono attestati a circa 355 $/t CFR senza accordi conclusi.
La debolezza della domanda di tondo e il calo dei prezzi del rottame a Taiwan nell’ultima settimana hanno portato Feng Hsin a ridurre il proprio prezzo di acquisto del rottame di 200 TWD/t, che si è attestato a 9.900 TWD/t (299 $/t) reso – in calo di 9 $/t su base settimanale.
1 $ = 33,15 TWD