Dopo l’andamento morbido registrato durante le vacanze, questa settimana i prezzi import del rottame a Taiwan hanno continuato a scendere. Le fonti taiwanesi hanno segnalato che «il mercato nazionale del tondo ha iniziato a riprendersi, poiché gli utilizzatori finali stavano aspettando prezzi più bassi per rifornirsi». Quando le acciaierie hanno iniziato ad abbassare i prezzi del tondo, gli scambi si sono fatti più dinamici. Ad esempio, nella settimana in corso, il maggior produttore taiwanese Feng Hsin ha tagliato i prezzi del tondo di 300 TWD/t a 18.800 TWD/t (580 $/t) franco produttore, in calo di 10 $/t su base settimanale per le fluttuazioni del tasso di cambio.
Le offerte di rottame HMS I/II (80:20) in container provenienti dagli USA si attestano a 352-360 $/t CFR, in calo rispetto ai 358-361 $/t CFR della scorsa settimana. Sono anche stati conclusi accordi a circa 350-353 $/t CFR, anch’essi in calo di 4-5 $/t.
Le offerte per il rottame H1/2 (50:50) in bulk dal Giappone a Taiwan sono rimaste stabili a 368-372 $/t CFR, mentre la gara di appalto di Kanto ha registrato ieri un aumento di 1.500 JPY/t. Le acciaierie taiwanesi non hanno ancora concluso accordi per questa qualità, ma bisogna anche tener conto del fatto che le stesse offerte dal Giappone sono state limitate.
I prezzi nazionali del rottame HMS I/II 80:20 a Taiwan hanno subito un calo di 300 TWD/t, attestandosi a 11.400 TWD/t (352 $/t) reso acciaieria. A causa del deprezzamento del dollaro taiwanese rispetto a quello statunitense è stato registrato un calo di 10 $/t su base USD. Le acciaierie di Taiwan hanno spiegato che siccome il mercato import è debole e la moneta locale perde valore, è stata necessaria una revisione al ribasso dei prezzi sul mercato locale.
1 $ = 32,39 TWD