I prezzi del rottame sono aumentati ulteriormente in Turchia. Secondo quanto appreso da SteelOrbis, un'acciaieria della regione turca di Marmara ha ordinato dai Paesi baltici dell'HMS I/II 80:20 a 451 $/t CFR e del bonus scrap a 466 $/t CFR. Il carico sarà spedito nella seconda metà di novembre. In precedenza il prezzo dell'HMS I/II 80:20 proveniente dalla regione baltica era ammontato a 444 $/t CFR.
Nel frattempo, un produttore di Iskenderun ha ordinato dall'Ue dell'HMS I/II 75:25 a 440 $/t CFR, del frantumato a 455 $/t CFR e del bonus scrap a 460 $/t CFR, con spedizione programmata per novembre. L'accordo è stato chiuso due giorni fa. Secondo alcune fonti, considerata la qualità del materiale del fornitore in questione, è possibile stimare per l'HMS I/II 80:20 un prezzo di 445 $/t CFR, cioè di 5 $/t più alto rispetto a quello registrato nell'ultimo scambio tra Francia e Turchia.
Ancora, un'acciaieria di Iskenderun secondo alcune fonti avrebbe ordinato dal Venezuela dell'HMS I/II 80:20 a 450 $/t CFR. Il materiale sarà spedito a ottobre. Dal momento che i volumi dal Venezuela sono in crescita, alcuni player turchi hanno affermato che questo paese deve essere monitorato da vicino poiché potrebbe diventare una regolare fonte di rottame per la Turchia. Solo nei primi otto mesi di quest'anno, la Turchia ha importato 519.273 tonnellate di rottame dal Venezuela, che si è classificato al decimo posto nella classifica dei principali paesi fornitori.
Alcuni operatori hanno commentato che la ripresa dei prezzi del rottame è più forte di quella che si aspettavano, mentre altri si sono detti tutt'altro che sorpresi. Un importante fornitore europeo ha affermato che, fatta eccezione per il rallentamento della domanda di acciai finiti turchi, tutti gli indicatori sono positivi. Nel frattempo, i prezzi del rottame sono ancora in via di definizione in alcune regioni degli Stati Uniti. Tuttavia, le fonti si aspettano un andamento dei prezzi prevalentemente laterale.