I prezzi internazionali del rottame continuano a subire pressioni ribassiste. Erano calati a metà dello scorso novembre, dopo che i fornitori cinesi avevano iniziato ad offrire acciaio a prezzi competitivi all'estero, e da allora hanno continuato a tendere al ribasso a causa dell'indebolimento della domanda di rottame a livello globale. Nonostante le acciaierie turche abbiano incrementato leggermente le proprie richieste di rottame dopo aver effettuato un numero assai limitato di acquisti a dicembre, i prezzi con destinazione Turchia sono diminuiti negli ultimi giorni. Nelle ultime transazioni, il prezzo dell'HMS I/II 80:20 proveniente dagli USA si è attestato a 280 $/t CFR, mentre lo stesso materiale è stato acquistato dall'Europa a 273 $/t CFR. Inoltre, sembra che un'acciaieria turca abbia ordinato dell'HMS I/II 80:20 con provenienza Regno Unito a un prezzo di 265 $/t CFR. Nel frattempo, gli ultimi acquisti di rottame proveniente da regioni limitrofe, tra cui rottame A3 rumeno, sono stati chiusi a 365 $/t CFR Marmara e a 267 $/t CFR Aliağa.
Sebbene i produttori turchi di acciai lunghi stiano ancora cercando di accaparrarsi una parte della limitata domanda presente sul mercato globale, essi hanno ancora difficoltà a incrementare le vendite all'estero. Nel frattempo, una bozza inviata all'Organizzazione mondiale del commercio (WTO) dalla Commissione Europea ha reso ancora più remota la possibilità che i produttori turchi di acciai lunghi aumentino le loro vendite verso l'UE. Allo stesso tempo, tuttavia, lo stesso mercato continua a offrire buone opportunità di vendite per i produttori di coils laminati a caldo (HRC). Per questo motivo, nel prossimo periodo, è probabile che la domanda di rottame da parte dei produttori turchi di HRC risulti più regolare rispetto a quella dei produttori di acciai lunghi. In ogni caso, si prevede che le acciaierie turche limiteranno la propria domanda di rottame limitandosi ad ordinare ciò di cui hanno strettamente bisogno, poiché al momento continuano a registrare scarse vendite di prodotti finiti sia sul mercato interno che in quelli di esportazione.