In base a una bozza inviata lo scorso 4 gennaio al WTO, la Commissione Europea ha proposto di istituire quote di importazione su determinati prodotti in acciaio per un periodo di 150 giorni a partire dal 2 febbraio 2019.
Inoltre, altre quote di importazione saranno in vigore tra il 1° luglio 2019 e il 30 giugno 2020 e che i volumi delle stesse verranno in seguito aumentati del 5% per il periodo compreso tra il 1° luglio 2020 e il 30 giugno 2021.
Rispetto alle misure di salvaguardia provvisorie, le categorie di prodotto sono salite da 23 a 28. Inoltre, le quote non saranno imposte a livello globale, ma varieranno a seconda del paese per ciascun prodotto. Tuttavia, "nel caso specifico dei coils laminati a caldo - ha spiegato la Commissione -, poiché quasi il 60% delle importazioni sono attualmente coperte da misure antidumping, la Commissione ritiene che una quota globale sia più appropriata rispetto ad una quota specifica per paese".
Le quote in dettaglio possono essere consultate a questo indirizzo.
Si noti ad esempio che, per quanto riguarda la vergella, la quota attribuita agli esportatori turchi per il periodo 2 febbraio-30 giugno appare assai esigua, tenendo in considerazione che nel 2018, secondo i dati EUROFER, questi hanno spedito nell'UE una media di 86.000 tonnellate al mese. Si prevede che i produttori europei traggano vantaggio da tale situazione. I compratori, allo stesso tempo, perderanno alternative di acquisto.
Associazioni come quella dei costruttori automobilistici europei (ACEA) hanno fatto già sentire la propria voce contro le nuove misure: "ACEA mette in discussione la necessità di tali misure protezionistiche commerciali: nel settore automobilistico, l'accesso alla produzione di acciaio dell'UE è estremamente limitato e le importazioni restano necessarie per colmare le lacune della catena logistica", ha scritto l'associazione in un comunicato stampa pubblicato venerdì scorso.
Lo scorso 21 dicembre, la Commissione Europea aveva prorogato di un massimo di due mesi l'inchiesta di salvaguardia aperta il 26 marzo 2018 sulle importazioni di diversi prodotti siderurgici, dichiarando che, nel caso di adozione di misure definitiva, il regolamento di esecuzione sarebbe stato pubblicato entro il 1° febbraio 2019.