Le prospettive negative nel mercato siderurgico internazionale stanno mettendo a dura prova il mercato turco del rottame di importazione, con le acciaierie turche che esercitano pressioni sui prezzi del rottame a causa dei costi di produzione in aumento e, principalmente, della mancanza di domanda. Dopo la recente vacanza, le aspettative di una domanda più vivace di acciaio non si sono concretizzate in Turchia, dove il mercato è invece molto tranquillo e con pochi scambi.
Si dice che un fornitore canadese abbia venduto rottame HMS I/II 95:5 alla Turchia a 380 $/t CFR e rottame frantumato a 393 $/t CFR. L'acquirente del carico non è stato rivelato, ma SteelOrbis ritiene che potrebbe essere stato un produttore con sede a Marmara. Questo segnala un livello di riferimento di 377 $/t CFR per il rottame HMS I/II 80:20. Nel frattempo, alcune fonti di mercato riferiscono che ci sono diversi venditori dagli Stati Uniti che offrono carichi alla Turchia, ma le acciaierie non sono sotto pressione in questo momento.
Un fornitore di rottame ha commentato che a breve si potrebbero raggiungere i 360 $/t CFR per il grado HMS I/II 80:20 e diversi fornitori ritengono che ci sia spazio per un calo dei prezzi del rottame “deep sea”. Questo livello è più vicino ai prezzi desiderati dai produttori turchi, 350-360 $/t CFR. «Non c'è abbastanza domanda di rottame. Ma dopo un giro di ordini, potremmo assistere a un'altra ripresa nel segmento “deep sea”. Credo che sia più probabile un livello di 380 $/t CFR, dal momento che l'UE sta gradualmente iniziando il periodo delle vacanze e il flusso di rottame sta rallentando drasticamente», ha commentato un altro fornitore. C'è un altro fattore da considerare; SteelOrbis ha saputo che il flusso di rottame nell'UE è stato colpito dalla recente ondata di caldo, che sta causando un abbassamento del livello dell'acqua nei fiumi. «La maggior parte delle navi preferisce trasportare carbone anziché rottame. Il rischio di un taglio della fornitura di gas da parte della Russia è alto e i paesi si stanno preparando ad aumentare il consumo di carbone», ha commentato una fonte. Un'altra fonte ha affermato che i livelli dell'acqua sono «a livelli storicamente e criticamente a bassi». Inoltre, i produttori siderurgici turchi hanno iniziato a ridurre le quotazioni nazionali del tondo. Le notizie di venerdì scorso parlano di vendite di piccoli tonnellaggi a 670 $/t franco produttore da parte di un produttore con sede a Marmara, che potrebbe anche accettare 660 $/t.
Dopo l'accordo concluso con la Romania all'inizio della scorsa settimana per rottame HMS I/II 80:20 a 360-365 $/t CFR, non si sono registrati nuovi accordi. Tuttavia, un fornitore con sede in Bulgaria stima prezzi di 325 $/t CFR per questo grado. «Saremmo felici di raggiungere i 330 $/t CFR al momento. Giovedì le acciaierie hanno rifiutato le nostre offerte a 340-350 $/t CFR. Ma siamo all'inizio di una profonda recessione, quindi se c'è qualche richiesta coglieremo l'occasione», ha affermato. Un altro fornitore rumeno ha dichiarato che il prezzo non è stato ancora confermato, commentando: «I nostri principali non hanno fretta di tagliare i prezzi». Nelle condizioni attuali, le acciaierie turche dovrebbero trovare piccole navi per guadagnare tempo e per essere in grado di esercitare una maggiore pressione sul segmento “deep sea”. Tuttavia, non si può dire che abbiano un grande appetito per il rottame “short sea”. Un fornitore che commercia rottame nel Mediterraneo ha affermato che la maggior parte dei produttori con sede a Iskenderun ha deciso di aspettare prima di concludere accordi, aggiungendo: «Penso che se il “deep sea” si stabilizza a 360 $/t CFR, il rottame HMS I/II 75:25 dal Mediterraneo scenderà a 325-330 $/t CFR nel prossimo round di transazioni. Ciò significa 330-340 $/t CFR per rottame dal Mar Nero».