Rottame, possibile una lieve correzione dei prezzi in Turchia

mercoledì, 16 settembre 2020 16:46:39 (GMT+3)   |   Istanbul
       

I prezzi del rottame potrebbero subire una lieve correzione al ribasso nei prossimi giorni dal momento che i compratori turchi stanno mantenendo un atteggiamento attendista dall'inizio della scorsa settimana. Nel frattempo, l'elevato numero di offerte sul mercato è andato riducendosi. 

Data l'assenza delle acciaierie turche dalla scena, diverse fonti si aspettano un calo dei prezzi pari a 3-5 $/t nei prossimi giorni. Tuttavia, molto dipenderà dalla scelta dei fornitori di vendere o meno a prezzi inferiori, tenuto conto che i principali indicatori sono prevalentemente positivi. Nel frattempo, le acciaierie turche hanno quasi completato gli acquisti di rottame per il mese di ottobre e dovrebbero ancora ordinare tra i cinque e i sette carichi di materiale per la seconda parte del mese. 

I fornitori di rottame puntano a mantenere un livello di prezzo pari o superiore ai 300 $/t CFR Turchia dal momento che la domanda nei loro rispettivi mercati domestici risulta ancora alta. Le acciaierie europee si stanno infatti rifornendo di rottame. Allo stesso tempo, i prezzi per l'export dal Vecchio Continente sono supportati dalla robustezza dell'euro rispetto al dollaro. Un operatore locale ha affermato che «un importante produttore europeo ha alzato i prezzi d'acquisto del rottame in modo significativo e spinto altri competitor a fare lo stesso. Alcuni compratori più piccoli hanno addirittura superato il livello di partenza». 
Nel frattempo, la domanda appare buona anche negli USA, dove i costi legati alla raccolta sono cresciuti presso i porti. Un importante fornitore europeo ha evidenziato che «i dati che saranno diffusi uggi dagli USA sulle vendite al dettaglio e i tassi di interesse potrebbero avere un impatto sui tassi di cambio». Inoltre, si prevede un nuovo rialzo delle quotazioni della materia prima negli USA a novembre. Intanto, più fonti sottolineano che il risultato delle elezioni presidenziali del 3 novembre potrebbe avere conseguenze sulle tariffe della Section 232 e su altre misure commerciali, per esempio nei confronti della Cina. Un operatore della regione baltica ha affermato che i prezzi del rottame sono aumentati nella regione, tuttavia a ottobre si potrebbe registrare una lieve diminuzione dettata dal fatto che le acciaierie non hanno chiuso sufficienti vendite di prodotti finiti per il mese in questione. 

Gli operatori del mercato internazionale del rottame stanno seguendo con attenzione anche gli sviluppi in Cina. Il forte calo dei prezzi del minerale ferroso registrato oggi 16 settembre è stato interpretato come "una correzione" dalla maggior parte delle fonti, che ha sottolineato come «gli investimenti da parte del governo cinese continueranno a supportare un sentiment positivo nel paese». Inoltre, la Turchia ha venduto buoni volumi di tondo nel Far East questo mese, in alcuni casi addirittura con spedizione a dicembre, pertanto le acciaierie del paese non hanno particolare fretta di vendere all'estero. Inoltre, ci sono state alcune vendite di tondo turco negli USA a settembre. Va poi sottolineato che l'indagine antidumping della Commissione europea sulle importazioni di coils laminati a caldo turchi è stata prolungata fino a gennaio 2021. Di conseguenza, la Turchia ha più tempo del previsto per vendere materiale nell'UE, dove i prezzi recentemente sono tornati ai livelli pre-Covid-19. 

In Turchia la domanda di tondo per cemento armato risulta inferiore rispetto a quella di altri prodotti finiti. Secondo fonti locali, alcune acciaierie stanno offrendo sconti sulle quantità. Inoltre, le attività di costruzione normalmente si interrompono a novembre nelle regioni orientali del paese, per via dell'abbassamento delle temperature. Una delle fonti ha riferito che «poiché Nursan sta riavviando le operazioni, l'offerta potrebbe crescere nella regione di Iskenderun e la produzione potrebbe essere spedita ad altre regioni, creando pressione sulle quotazioni del tondo». Le attività di costruzione in altre regioni della Turchia, come quella di Marmara, dovrebbero continuare nel corso dell'inverno. Per quanto riguarda i coils a caldo, le vendite sul mercato interno sono su livelli medi e le offerte attuali si riferiscono alle consegne di novembre. 

Come già detto, i prezzi del rottame in Turchia potrebbero calare leggermente qualora i fornitori accettassero di chiudere vendite a livelli inferiori. Si ritiene tuttavia che i prezzi tornerebbero rapidamente a quota 300-305 $/t CFR con il pieno ritorno delle acciaierie turche sul mercato. 


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