Migliorano le previsioni relative all'andamento del mercato del rottame negli USA. Attualmente, infatti, la maggior parte delle fonti non prevede diminuzioni di prezzo, bensì un andamento laterale delle quotazioni. Nel mercato dei prodotti finiti i prezzi appaiono robusti, mentre i tempi di consegna sono ancora piuttosto lunghi, elementi questi che portano ad escludere un calo dei prezzi della materia prima da forno elettrico.
«Se dovessimo provare ad abbassare i nostri prezzi d'acquisto – ha commentato un commerciante di rottame – andremmo a danneggiare i flussi in entrata. D'altro canto, se iniziassimo ad essere troppo aggressivi, i nostri costi di input crescerebbero comprimendo i nostri margini». Un'altra fonte ha sottolineato che «le acciaierie stanno aumentando i tassi di produzione e almeno due di quelle a cui vendiamo possiedono basse scorte di rottame». In sintesi, «per il momento prevediamo un andamento laterale dei prezzi. Non vediamo ribassi all'orizzonte ma nemmeno segnali di possibili rialzi. Tuttavia la nostra previsione potrebbe cambiare nel giro di una settimana».
Un altro operatore ha evidenziato che i prezzi dei piani stanno ancora tendendo al rialzo negli USA e che il settore automotive appare forte. Per quanto riguarda il comparto dei lunghi, la domanda di tondo appare stabile, pertanto i prezzi del prodotto non sembrano essere influenzati dall'andamento del rottame. «Se le acciaierie provassero ad abbassare i prezzi, penso che i commercianti insorgerebbero» ha affermato un'altra fonte, aggiungendo che «i produttori stanno godendo di ottimi margini e se provassero a ridurre i prezzi ci sarebbero problemi dal lato dell'offerta e non solo: i loro clienti inizierebbero a chiedere riduzioni sui prezzi dei prodotti finiti». Insomma, «al momento non c'è la minima ragione per cui dovrebbero voler ridurre i prezzi del rottame».