Negli Stati Uniti i prezzi del rottame, dopo essere cresciuti fortemente a giugno, potrebbero rimanere stabili a luglio. Questa la previsione della maggior parte delle fonti intervistate da SteelOrbis, che hanno parlato di prezzi invariati nelle ultime settimane presso i porti del nord-est USA nonché di flussi di materiale «sufficienti».
«Ai prezzi attuali i flussi appaiono buoni» ha commentato un operatore della East Coast, aggiungendo che un esportatore in particolare «possiede così tanto rottame al momento da aver quasi esaurito lo spazio. Gli esportatori stanno ancora ricevendo ottimi volumi. E non solo loro, tutti».
Un'altra fonte ha affermato che «i prezzi sono molto buoni al momento e tutti stanno facendo soldi. Se il mercato dovesse registrare un trend laterale non penso che i fornitori se ne lamenterebbero».
Nella valle dell'Ohio la maggior parte delle fonti condivide la previsione che i prezzi rimarranno stabili il prossimo mese. Tuttavia, la logistica continua a rappresentare un problema. «Si fa fatica a mettere le mani su camion e vagoni ferroviari e questa cosa sta avendo un impatto non solo sul mercato del rottame ma su tutto» ha spiegato una fonte. «Ho parlato con un paio di persone – ha continuato – e queste pensano che i prezzi aumenteranno di 30, 40 o addirittura di 50 $/t il prossimo mese, sulla base di ciò che stiamo vedendo nel segmento dei prodotti finiti. Tuttavia, io la penso diversamente».
Anche un'ultima fonte ha escluso la possibilità che i prezzi registrino ulteriori forti rialzi: «Qualcuno potrebbe provare a far leva sullo scarso numero di mezzi disponibili e sull'incremento dei costi di trasporto, e potrebbe dire che questa situazione sta riducendo i loro margini di profitto. Ma, a parte ciò, non vedo motivi per cui le quotazioni del rottame debbano crescere a luglio. Ciononostante – ha concluso – stiamo a vedere che succede».