Attualmente la domanda di rottame da parte delle acciaierie turche risulta significativamente bassa ed è causa di una pressione ribassista sui prezzi. L'acquisto, risalente alla scorsa settimana, di HMS I/II 80:20 proveniente dalla regione baltica a un prezzo di 307 $/t CFR Turchia (19 dollari in meno rispetto alla precedente transazione) ha causato un vero e proprio terremoto sul mercato turco. Dopo questo repentino e significativo calo di prezzo, infatti, le acciaierie turche e i compratori di billette e tondo hanno corretto le proprie aspettative di prezzo.
Le acciaierie turche godono di buone scorte di rottame dopo i numerosi ordini effettuati nelle scorse settimane. Allo stesso tempo diversi fornitori, forti delle vendite chiuse in precedenza, si stanno concentrando sulle attività di raccolta al fine di poter evadere i propri ordini nei tempi stabiliti.
Questa settimana non sono state registrate offerte di rottame con destinazione Turchia, ma l'idea di prezzo delle acciaierie turche si colloca attorno ai 300 $/t CFR. Secondo quanto appreso da SteelOrbis, tuttavia, i fornitori non sarebbero pronti ad accettare questo livello di prezzo.
Dopo aver ridotto gli acquisti di rottame, le acciaierie turche hanno deciso di dare priorità alle loro vendite di acciai finiti e all'ottenimento di una fetta della scarsa domanda che si registra nei mercati internazionali. Mentre permane una discreta domanda di billette e vergella con provenienza Turchia, la domanda di tondo è calata significativamente. In conclusione, è difficile che i produttori siderurgici turchi tornino ad acquistare rottame prima di assistere ad una ripresa delle loro vendite di prodotti finiti.