La domanda di rottame continua ad essere discreta in Turchia, tuttavia i fornitori appaiono poco aggressivi. Dopo gli scambi chiusi a 319-322 $/t CFR la scorsa settimana, i prezzi di importazione hanno continuato a tendere al rialzo in Turchia. Le acciaierie turche ritengono che per l'HMS I/II 80:20 un prezzo tra i 320 e i 325 $/t CFR sia accettabile, ma i fornitori stanno puntando a livelli di prezzo più alti e, in generale, stanno evitando di rendere note le proprie offerte.
La scorsa settimana gli acquirenti turchi hanno ordinato rottame A3 dai paesi dell'Adriatico, dalla Romania e dalla Bulgaria a un prezzo di 310-312 $/t CFR Marmara. Questa settimana, le acciaierie turche stanno cercando di chiudere acquisti allo stesso livello di prezzo, ma i fornitori di queste regioni stanno puntando a prezzi attorno ai 315-320 $/t CFR Marmara. Nel frattempo, i fornitori russi chiedono prezzi superiori ai 320 $/t CFR per materiale della stessa qualità.
Dopo l'aumento dei prezzi del rottame, i produttori turchi hanno alzato i prezzi del tondo per cemento armato sia sul mercato interno sia in quelli export, tuttavia essi continuano a fare i conti con la scarsa domanda. Nel frattempo, la domanda di billette e vergella appare più forte a livello internazionale, ma i produttori turchi sono stati costretti a ridurre leggermente i prezzi di questi due prodotti a causa della forte concorrenza. Nel frattempo, i volumi di rottame acquistati dalle acciaierie turche per il mese di aprile risultano ancora insufficienti, pertanto si dovrebbe continuare a registrare una discreta domanda di rottame in Turchia.