Come da previsioni, negli ultimi giorni i prezzi del rottame sono tornati crescere in Italia. I fattori trainanti sono stati il rapido rialzo dei prezzi della materia prima a livello internazionale e la minor disponibilità di materiale a livello locale. Una fonte ha precisato che «si avverte meno pressione sulle qualità basse e maggiore pressione su quelle alte, poiché richieste da acciaierie con portafogli ordini migliori. I primi prezzi ad aumentare sono stati quelli del proler». Secondo la maggior parte degli operatori, la prossima settimana si dovrebbe assistere ad un ulteriore incremento delle quotazioni, specialmente nel caso in cui i prezzi del rottame in Turchia dovessero avvicinarsi ai 500 $/t CFR come previsto da alcune fonti. Inoltre secondo un commerciante, nonostante la debolezza del segmento del tondo per cemento armato, «anche i prezzi delle categorie basse dovranno salire dal momento che il differenziale rispetto ai prezzi di quelle superiori non può essere troppo ampio». Per il mese di marzo la stessa fonte prevedere «forti tensioni».
Qualità |
Prezzo |
Torniture (E5) |
295-305 |
Demolizioni (E3) |
315-330 |
Frantumato (E40) |
345-355 |
Lamierino (E8) / Palabile (E8C) |
345-355 / 360-370 |
Prezzi espressi in €/ton, compreso trasporto, IVA esclusa.
Stefano Gennari