Mentre le acciaierie turche continuano a mostrare interesse per gli acquisti di rottame deep sea, si vedono allo stesso tempo obbligate ad accettare livelli di prezzo più elevati. Dopo il calo del deep sea intorno ai 330 $/t CFR, la resistenza dei venditori ha causato una netta correzione al rialzo, e ci si aspetta che la tendenza continui fino alle chiusure dei fornitori per le vacanze invernali.
Secondo quanto appreso da SteelOrbis, un produttore con sede nella regione di Iskenderun avrebbe concluso un accordo con la Germania per rottame HMS I/II 80:20 a 349,5 $/t CFR. Il prezzo risulta essere superiore di 7,5 $/t rispetto all’accordo precedente segnalato il 13 dicembre.
Oggi, lunedì 16 dicembre, sono emerse altre due transazioni dall’Unione Europea, entrambe effettuate alla fine della settimana scorsa. È stato prenotato anche un carico proveniente dal Regno Unito da un produttore di Marmara con rottame HMS I/II 80:20 a 340 $/t CFR. Un altro produttore della stessa regione ha concluso una nuova transazione per un carico di HMS I/II 80:20 e bonus in uguale volume a un livello medio di prezzo di 353 $/t CFR. Queste informazioni indicano che l’HMS I/II 80:20 si attesta a 343 $/t CFR, con un divario tra le due qualità pari a 20 $/t CFR. Questi livelli, tuttavia, sono ormai stati superati dalla prenotazione dalla Germania citata in precedenza.
Con questo forte aumento dei prezzi europei, dai 337 $/t CFR registrati il 1° dicembre ai 349,5 $/t CFR di oggi, probabilmente anche i fornitori statunitensi seguiranno la tendenza al rialzo. A fronte dell’aumento di 12,5 $/t nel segmento europeo dei rottami, i prezzi dagli Stati Uniti per l’HMS I/II 80:20 sono aumentati di soli 7 $/t dall’inizio del mese. Alla fine della scorsa settimana le offerte dagli USA sono passate da 350 $/t CFR a 355 $/t CFR Turchia, e oggi questi livelli sono considerati accettabili. Alcune fonti di mercato ritengono che il prossimo accordo da oltreoceano potrebbe essere chiuso oltre i 355 $/t CFR. «Il prezzo del rottame deep sea sta arrivando vicino ai 360 $/t CFR, ma dubito che si riuscirà a superare questa soglia. La Turchia sta pagando il prezzo delle sue azioni precedenti. Le acciaierie stavano facendo troppa pressione sui prezzi, e qualcuno credeva anche che sarebbero scesi al di sotto dei 320 $/t CFR. Ora, prima delle festività natalizie, i venditori non sono così attivi e rimangono in attesa di livelli più alti», ha commentato un fornitore europeo di rottami. Un’altra fonte ha dichiarato: «La metà di questo recente aumento di prezzo può essere considerata una correzione. Le acciaierie turche hanno allungato molto mentre i prezzi stavano calando. Dai livelli attuali, si può notare un po’ di aumento. Dobbiamo monitorare il ritorno delle grandi acciaierie per i nuovi carichi e ovviamente il prossimo prezzo del rottame dagli USA. Poiché i mercati interni dell’UE e degli Stati Uniti sono deboli, solo l’interesse della Turchia sostiene l’attuale tendenza al rialzo».
SteelOrbis ha appreso che prenotazioni dalla Romania erano state precedentemente chiuse a 325 $/t CFR Turchia per il rottame HMS I/II 80:20. Attualmente i venditori stanno monitorando la recente tendenza al rialzo nel segmento del deep sea in attesa di livelli più elevati. «I fornitori sono perlopiù fuori dal mercato. Non stiamo ricevendo alcuna offerta dal segmento dello short sea», ha riferito un’acciaieria turca. Un fornitore di rottame short sea ha commentato: «I nostri principali fornitori sono in attesa in questo momento, non mandano offerte alle acciaierie turche». SteelOrbis ritiene che i prezzi indicativi per l’HMS I/II 80:20 dalla Romania si attestino a circa 330-335 $/t CFR, 5 $/t in più rispetto ai livelli precedenti.