La domanda di rottame resta buona sul mercato italiano, tanto da aver permesso un lieve aumento dei prezzi (5 €/t) nei primi giorni del mese corrente. Gli operatori interpellati da SteelOrbis spiegano che, mentre tra maggio e giugno si era registrato un surplus di 200.000 tonnellate di rottame dovuto ad alcune interruzioni di produzione, questo mese molti produttori, che "hanno magazzini scarichi e produzioni piene", starebbero puntando a recuperare le perdite di produzione. Per questo motivo, si prevedono fermate estive leggermente più brevi dello scorso anno (nel 2017 si attestarono mediamente a tre settimane). Pertanto, secondo le stesse fonti, non è escluso che le quotazioni crescano ancora leggermente entro l'inizio delle fermate.
Attualmente sul mercato italiano le quotazioni del rottame si collocano mediamente sui seguenti livelli:
Qualità |
Prezzo spot |
Torniture (E5) |
250-260 |
Demolizioni (E1/E3) |
275-285 |
Frantumato (E40) |
305-310 |
Lamierino (E8) |
300-310 |
Prezzi espressi in €/ton, compreso trasporto, IVA esclusa.