I prezzi del rottame d’importazione in India sono rimasti stabili nell’ultima settimana, ma l’attività commerciale si è quasi completamente fermata, complice l’avvicinarsi della festività di Eid e la riluttanza dei produttori secondari a rifornirsi di materie prime durante l’arrivo dei monsoni e la bassa stagione. È quanto appreso da SteelOrbis attraverso fonti industriali e commerciali mercoledì 28 maggio.
Le offerte per rottame frantumato in container proveniente da Regno Unito ed Europa si mantengono invariate a 370-372 $/t CFR porto di Nhava Sheva (ovest India), mentre le offerte d’acquisto isolate sono state segnalate anch’esse stabili, a 360-365 $/t CFR, senza che si siano concluse transazioni durante la settimana in esame. Il prezzo di riferimento di SteelOrbis per il rottame frantumato d’importazione in India resta nella fascia 360-370 $/t CFR.
Analogamente, secondo quanto riportato dalle fonti, le offerte per HMS I/II (80:20) di provenienza Regno Unito si attestano a 345-350 $/t CFR, mentre le offerte d’acquisto sono inferiori, intorno ai 340 $/t CFR, senza che siano stati conclusi accordi.
«I produttori secondari indiani sono molto cauti nel rifornirsi di materie prime, soprattutto dall’estero, a causa dei rischi legati alle fluttuazioni valutarie, in un contesto in cui i prezzi dell’acciaio finito stanno entrando in una nuova fase ribassista», ha dichiarato un trader con sede a Mumbai.
«I prezzi del rottame locale stanno scendendo e le forniture sono sufficienti a coprire una domanda in calo da parte dei produttori secondari», ha aggiunto.
Secondo le fonti, i prezzi del rottame sul mercato interno sono diminuiti di 300 INR/t (pari a circa 4 $/t), scendendo a 33.700 INR/t (393 $/t) da Mandi Govindgarh (nord India), con segnalazioni di ulteriori sconti legati al volume d’acquisto compresi tra il 2% e il 4%.